Definizione dell'utilizzo dei valori delle valute
In Evasioni ordini ogni registrazione può contenere fino a quattro valori, tre valutari e uno di conto d'ordine. In Dati finanziari ogni registrazione può contenere fino a cinque valori, quattro valutari e uno di conto d'ordine.
In fase di impostazione del database è necessario specificare la modalità di utilizzo di tali valori e scegliere la valuta pivot.
I quattro valori valutari sono detti valore 1, valore 2, valore 3 e valore 4 e corrispondono, rispettivamente, alla valuta base, alla valuta registrazione, alla seconda valuta base o valuta report e alla valuta 4.
Ogni registrazione deve contenere un valore di valuta base. Si tratta solitamente della valuta nazionale del paese in cui ha sede l'unità operativa per cui è stato creato il database ed è utilizzata come predefinita nei report e nelle consultazioni. È una valuta fissa e deve essere definita per il database. Dopo la contabilizzazione di registrazioni, questa valuta non può più essere cambiata.
La valuta registrazione, la seconda valuta base o valuta report e la valuta 4 sono facoltative e occorre pertanto stabilire se sono necessarie per il database e le modalità del loro impiego.
Per ognuna di esse è necessario specificare:
- Se è necessaria.
- Se può essere inserita manualmente o calcolata automaticamente.
- Le regole di contabilizzazione da applicare.
- Le regole di quadratura delle registrazioni da applicare.
- Il numero di decimali da utilizzare.
La quinta valuta in Dati finanziari
Nell'archivio contabile di Dati finanziari è disponibile una quinta valuta che rappresenta il tasso di conversione tra uno dei valori 1-4 e un'ulteriore valuta. Tale valuta può essere utilizzata, ad esempio, quando la valuta 4 è impiegata come valuta bancaria e i pagamenti sono effettuati in un'altra valuta bancaria.
È possibile generare o importare un tasso di cambio della valuta 5 tramite Registrazioni archivio contabile e Importazione archivio contabile. La valuta 5 è calcolata soltanto nei report.