Definizione dei costi aggiuntivi

I costi aggiuntivi rappresentano il costo di ricevimento finale di un articolo nel magazzino. Il prezzo indicato nella fattura finale di un fornitore può non corrispondere a quello specificato nell'ordine originale e includere costi supplementari, quali dazi doganali e spese di spedizione. Tali costi possono essere riportati in righe distinte della fattura del fornitore oppure essere inclusi in una fattura diversa allocabile a una o più fatture originali.

Terminologia relativa ai costi aggiuntivi:

Importi ripartiti

La parte di spesa ripartibile della merce. Nel caso di €100 di spese di trasporto, ad esempio, soltanto €70 potrebbero essere ripartibili.

Importo di spesa

La parte di spesa non ripartibile della merce. Se l'importo ripartibile di €100 è €70, i restanti €30 sono l'importo di spesa. L'importo corrisponde a un costo operativo dell'azienda e non viene riportato nel magazzino.

Importi sospesi

Sono gli importi ripartibili per i quali non è ancora stata eseguita la suddivisione. Se dei €70 ripartibili sono stati attribuiti a una merce soltanto €40, i €30 restanti sono considerati sospesi fino alla loro assegnazione a una riga.