Elaborazione delle ritenute e delle ritenute di acconto

Dettagli imposta (TXD) consente di calcolare le ritenute in modo da trasferire una parte o la totalità dell'importo in un conto separato.

È possibile identificare una percentuale relativa all’imposta, alle royalty o ad altre detrazioni da attribuire ai conti delle ritenute a debito o a credito. Verranno generate due righe aggiuntive, una per la contabilizzazione dell’importo nel conto di ritenuta a debito o a credito e l’altra per lo storno dell’importo dal conto utilizzato per l'imposta (ossia il conto associato alla riga di registrazione in cui è stato inserito il codice di analisi dell'imposta).

È inoltre possibile indicare il conto nel quale contabilizzare l'importo della ritenuta. L'utilizzo dei conti a credito/a debito dipende dalle impostazioni corrispondenti, selezionate nel campo Tipo imposta in Tipi registrazioni contabili (JNT). Se è stata selezionata l'opzione A credito, verranno utilizzati conti a credito per il tipo di registrazione contabile. Se è stata selezionata l'opzione A debito, verranno utilizzati conti a debito per il tipo di registrazione contabile.

Questa funzionalità è utilizzata nei paesi in cui sono previste le ritenute di acconto. Ad esempio, è possibile trattenere la quota prevista per una fattura di acquisto e rimborsarla al fisco attraverso il pagamento corrisposto durante il saldo della fattura.

Contabilizzazioni inverse per le ritenute

Per il calcolo delle ritenute e di contributi analoghi è possibile indicare i conti da utilizzare per contabilizzare le registrazioni di segno inverso (storni) correlate.

La funzionalità è necessaria in Europa per la contabilizzazione automatica dell’IVA o se l'addebito delle imposte viene eseguito sui costi come nel settore pubblico.