Formato dei tassi valutari

Un tasso valutario è utilizzato per la conversione di un valore da una valuta a un'altra ed è pertanto espresso nel formato Da valuta A valuta.

È possibile definire ad esempio i seguenti tassi:

Codice valuta - Da Codice valuta - A Tasso
EUR GBP 1,63
EUR JPY 189,22
EUR USD 1,44
Nota:  I tassi devono essere espressi dalla valuta pivot a un'altra valuta valida. Nella tabella sopra l'euro è la valuta pivot. Inoltre, se sono in uso le valute 4 e 5 e possono essere calcolate in base a valute diverse dalla valuta pivot, sarà necessario definire anche i tassi dalle valute di conversione ammesse alle valute 4 e 5. Le valute di conversione sono definite in Impostazione database.

Posizioni decimali

Un tasso di conversione può contenere fino a nove decimali, tuttavia è possibile predefinire il numero di posizioni consentite. Se in un tasso vengono inseriti più decimali di quelli prestabiliti, il tasso è arrotondato al numero predefinito prima di qualsiasi calcolo. Anche i tassi calcolati automaticamente dal sistema sono arrotondati al numero di decimali predefinito.

Tassi di moltiplicazione o divisione

Il tasso è anche espresso in termini di moltiplicazione o divisione, che determinano se il valore della valuta di origine è moltiplicato o diviso per il tasso da applicare per il calcolo della valuta di destinazione.

Ad esempio, se è stato impostato un tasso di conversione GBP-EUR di 1,63 (da GBP a EUR) e viene inserito un valore in sterline in una registrazione, l'equivalente in euro è calcolato come valore in GBP x 1,63.

La procedura di conversione funziona in entrambe le direzioni, a prescindere da come è definito il tasso. Ad esempio, se è stato impostato un tasso di conversione GBP-EUR di 1,63 (da GBP a EUR) e viene inserito un valore in euro in una registrazione, l'equivalente in sterline è calcolato come valore in EUR / 1,63. In altri termini, non occorre definire tassi reciproci.

È importante impostare correttamente l'indicatore moltiplicazione/divisione. È pertanto consigliabile adottare uno standard per ciascun database, in modo da definire tutti i tassi di cambio in termini di moltiplicazione o di divisione. In questo modo si evitano inutili confusioni.

Nota: È particolarmente importante non cambiare l'indicatore moltiplicazione/divisione da un periodo a un altro, poiché potrebbero prodursi risultati inattendibili.