Modalità di elaborazione dei costi aggiuntivi

È innanzitutto necessario impostare una regola di addebito attraverso la funzionalità Regole addebito (CHR). In questo modo vengono definite le modalità di elaborazione dei costi aggiuntivi.

La descrizione seguente esemplifica tali modalità nella situazione in cui sia necessario ripartire una fattura di acquisto contenente spese di trasporto per un ordine di acquisto relativo ad articoli di tipo 'merce’.

  1. Un ordine di acquisto viene emesso con:
    • Articolo "merce" A: quantità 1, costo €200
    • Articolo "merce" B: quantità 1, costo €400
  2. Gli articoli vengono ricevuti attraverso una nota di ricevimento.
  3. Una fattura di acquisto viene emessa con:
    • Articolo "merce" A: quantità 1, costo €200
    • Articolo "merce" B: quantità 1, costo €400
  4. Viene inserita una registrazione contenente righe di addebito.
    • Spese di trasporto: quantità 1, costo €100
    Nota: Le spese di trasporto possono essere incluse nella fattura delle merci oppure essere riportate su una fattura di acquisto distinta (se il trasporto viene affidato a un'altra società).

    Un esempio è la fattura di acquisto per un addebito di trasporto supplementare.

  5. Durante l'inserimento di una fattura di acquisto, la riga di addebito da ripartire viene selezionata ed evidenziata. È possibile ripartire più righe di addebito.
  6. Selezionare Azione > Riga > Costi aggiuntivi per visualizzare la maschera Costi aggiuntivi.
  7. Scegliere la regola di addebito da utilizzare. La regola può essere impostata come predefinita dall'anagrafica articoli nel campo Regola di addebito.
  8. Scegliere le righe nelle quali ripartire i costi.
  9. Inserire l'importo da ripartire. All'interno della regola di addebito viene definita l'etichetta valore da ripartire. Si tratta dell’importo massimo che può essere ripartito, identificato come etichetta valore di origine. Ad esempio, se il valore netto è €100, l'imposta €20 e il valore lordo è €120, è possibile utilizzare il valore netto o il valore lordo come importo massimo per la ripartizione.

    Si supponga che venga utilizzato il valore netto e che l'etichetta valore netto sia specificata nella regola di addebito come etichetta valore di 'origine’. L'importo ripartibile è pari a €70 e i restanti €30 rappresentano l'importo di spesa. Dell'importo ripartibile di €70, €50 verranno ripartiti nella data odierna e €20 in un'altra data. Vengono inserite le informazioni seguenti:

    • Importo ripartito = €50
    • Importo di spesa = €30
    • Importo sospeso = €20
  10. Ripartire i costi manualmente oppure automaticamente. La ripartizione manuale consente l'inserimento dei valori seguenti:
    • Articolo "merce" A: importo ripartito = €45
    • Articolo "merce" B: importo ripartito = €5
    Nota: Scegliere l'opzione Salva anziché Fine. Se si sceglie Fine, tutti i dati verranno persi e dovranno essere inseriti nuovamente. Se si sceglie Salva, verranno aggiornate le tabelle e verrà nuovamente visualizzata la registrazione aperta. Non è necessario scegliere Fine.
  11. Uscire dalla funzionalità dei costi aggiuntivi.
  12. Ripartire l'importo in sospeso di €20 evidenziando la riga di addebito e selezionando Azioni > Riga > Costi aggiuntivi.

    L'importo disponibile per la ripartizione è €20. Ripartire come descritto sopra l'importo di €15 nel modo seguente: €10 all'articolo A e €5 all'articolo B. Lasciare in sospeso €5.

    Nota: Non è necessario scegliere una riga di addebito in questa fase perché l'elaborazione utilizza la regola di addebito impostata precedentemente.
  13. Uscire dalla funzionalità dei costi aggiuntivi.
    Nota: Le modifiche apportate vengono applicate alla chiusura della riga di addebito. La chiusura della riga rappresenta l'ultima fase obbligatoria da eseguire nella funzionalità Tipo di registrazione di acquisto/vendita.
  14. Eseguire le modifiche e le contabilizzazioni dei costi aggiuntivi.

    Vengono eseguite le operazioni seguenti:

    1. I costi dei ricevimenti associati alla fattura o all’ordine vengono modificati. Viene eseguito l'aggiornamento dell'ultimo costo reale e del costo medio ponderato dell'articolo, del costo di ricevimento, del costo della riga di ricevimento e delle spedizioni allocate. Ad esempio:

      • Articolo A = €200 (dal punto 1) + €45 (dal punto 10) + €10 (dal punto 12) = €255
      • Articolo B = €400 (dal punto 1) + €5 (dal punto 10) + €5 (dal punto 12) = €410

      Per i costi medi ponderati vengono eseguiti calcoli simili.

      Tali costi vengono applicati per tipo di costo.

    2. La differenza risultante dalle modifiche apportate al costo medio ponderato e all’ultimo costo reale viene contabilizzata con un'interfaccia AC di tipo magazzino. Vengono create due contabilizzazioni AC: una opposta alla contabilizzazione originale e una nuova relativa ai costi di magazzino.
    3. Contabilizzazione in conto sospeso: l'importo in sospeso di €5 (di cui al punto 12) viene contabilizzato nell'archivio contabile. Nella regola di addebito viene utilizzata l'interfaccia archivio contabile "sospesa".
    4. Contabilizzazione ripartita: l'importo ripartito produce una contabilizzazione AC del valore di €65. Nella regola di addebito viene utilizzata l' interfaccia archivio contabile "ripartita".
Nota: Una volta chiusa una riga di addebito, non è più possibile riaprirla e modificare i costi aggiuntivi.
Nota: Una volta chiusa la finestra dei costi aggiuntivi, non è più possibile apportare modifiche alla ripartizione tra le varie righe. Il sistema non consente errori di ripartizione.