Impostazione del modello valutario GAAP

Il modello GAAP (acronimo di Generally Accepted Accounting Principles, principi contabili generalmente accettati) prevede la capacità di produrre rendiconti in una valuta report convertita direttamente dalla valuta registrazione originale e non attraverso un'altra valuta.

Si consideri l'esempio di una società americana che ha una filiale nel Regno Unito, la quale tratta principalmente con i paesi dell'Europa orientale.

In questa situazione, la valuta base (valore 1) sarà la sterlina (GBP), ovvero la valuta locale della filiale.

Per la valuta registrazione (valore 2), impostata come valuta pivot, occorrerà definire i codici di tutte le valute dei paesi dell'Europa orientale come validi e i tassi di cambio fra queste e la sterlina.

Infine, il valore 3 sarà impostato come valuta report e sarà il dollaro (USD), ovvero la valuta della sede principale.

Si veda lo schema seguente:

La valuta pivot (valore 2) è la valuta registrazione. Ciò significa che la valuta base e la valuta report saranno convertite in base a questa. Di conseguenza, una fattura in zloty polacchi sarà convertita da zloty in sterline (valuta base) e da zloty in dollari (valuta report).

In termini finanziari, la sede principale statunitense si assume tutto il rischio del cambio tra le valute registrazione e la valuta report.

Poiché in questo esempio la valuta registrazione (valore 2) è impostata come pivot, in ogni registrazione deve essere presente un valore in valuta registrazione. Se non inserito, vengono utilizzati il valore e il codice della valuta base. La regola di contabilizzazione deve essere Inserimento obbligatorio o Calcolato se non inserito.