Centri di lavoro condivisi
Un centro di lavoro condiviso ha una relazione con un centro di lavoro in una società logistica uguale o diversa. Questa relazione può essere utilizzata per pianificare in una o più società logistiche il lavoro eseguito effettivamente in una società diversa. Quando questa relazione è definita, non è necessario utilizzare ordini di vendita e di acquisto per affidare operazioni in conto lavoro tra i centri di lavoro specifici in società diverse. Il centro di lavoro ipotetico senza risorse fisiche utilizzato per la pianificazione della capacità rappresenta il centro di lavoro primario, mentre i centri di lavoro operativi in cui il lavoro viene svolto rappresentano i centri di lavoro secondari.
Ad esempio:
In una società in cui vengono prodotte attrezzature mediche è disponibile un'autoclave utilizzata per la sterilizzazione delle attrezzature provenienti da numerose fabbriche appartenenti a società diverse. Se non vengono utilizzati i centri di lavoro condivisi, tutte le volte in cui si desidera sterilizzare alcuni prodotti è necessario affidare le operazioni in conto lavoro mediante ordini di acquisto. Una situazione di questo tipo causa un aumento non solo della quantità di lavoro amministrativo, ma anche della difficoltà di pianificazione della capacità dell'autoclave. È possibile definire tuttavia l'autoclave come centro di lavoro primario e assegnare una percentuale della relativa capacità a ciascuna delle altre società che devono utilizzarla, in modo da creare un centro di lavoro secondario in ciascuna delle società stesse.