accordo su termini e condizioni
Accordo tra Business Partner relativo alla vendita, all'acquisto o al trasferimento di merci, in cui è possibile definire termini e condizioni dettagliati riguardanti gli ordini, i programmi, la pianificazione, la logistica, la fatturazione e il pegging della domanda, nonché impostare il meccanismo di ricerca per recuperare i termini e le condizioni corretti.
L'accordo include i seguenti elementi:
- Un'intestazione contenente il tipo di accordo e i Business Partner.
- Livelli di ricerca con una priorità e una selezione di attributi di ricerca (campi), nonché gruppi di termini e condizioni collegati.
- Una o più righe contenenti i valori per gli attributi dei livelli di ricerca.
- Gruppi con termini e condizioni dettagliati riguardanti gli ordini, i programmi, la pianificazione, la logistica, la fatturazione e il pegging della domanda per le righe.
addetto agli acquisti
Impiegato della società che svolge il ruolo di contatto con il Business Partner 'Origine vendita' in questione. L'addetto agli acquisti viene denominato anche buyer.
aggregazione
Somma di cifre o combinazione di importi oppure raggruppamento di articoli in un livello del piano superiore. Contrario: esplosione, disaggregazione.
APT (Available-to-Promise)
Metodo di calcolo implementato per determinare il numero di prodotti che sarà possibile vendere o consumare nel corso di un progetto in un specifico momento futuro.
articolo
Le materie prime, gli assemblati intermedi, i prodotti finiti e gli strumenti che possono essere acquistati, immagazzinati, prodotti e venduti.
Un articolo può inoltre rappresentare un set di articoli gestiti come unico kit o disponibile in più varianti di prodotto.
È inoltre possibile definire articoli non fisici, ovvero articoli che non sono conservati tra le scorte, ma che possono essere utilizzati per registrare i costi o fatturare i servizi ai clienti. Di seguito vengono riportati alcuni esempi di articoli non fisici:
- Articoli di costo (ad esempio l'elettricità)
- Articoli di servizio
- Servizi di conto lavoro
- Articoli Elenco (menu/opzioni)
articolo del piano
Articolo il cui sistema ordine è impostato su Pianificato.
La produzione, la distribuzione o l'acquisto di questi articoli viene pianificato in Pianificazione aziendale in base alla previsione o alla domanda effettiva.
Per pianificare questi articoli, è possibile utilizzare le seguenti tecniche:
- La pianificazione basata sul piano principale, simile alle tecniche di programmazione della produzione principale.
- La pianificazione basata sugli ordini, simile alle tecniche di pianificazione dei fabbisogni di materiale.
- Una combinazione di pianificazione basata sul piano principale e pianificazione basata sugli ordini.
Gli articoli del piano possono essere:
- Un articolo acquistato o prodotto effettivo.
- Una famiglia di prodotti.
- Un modello di base, ovvero una variante di prodotto definita di un articolo generico.
Un gruppo di articoli del piano simili o famiglie viene denominato una famiglia di prodotti. Gli articoli vengono aggregati allo scopo di fornire un piano più generale rispetto a quello creato per i singoli articoli. Il codice visualizzato nel segmento di gruppo del codice articolo indica che l'articolo del piano è un articolo di gruppo utilizzato per la pianificazione della distribuzione.
articolo di progetto
Articolo prodotto o acquistato per un particolare ordine di vendita. Il progetto dell'articolo fornisce un collegamento all'ordine di vendita.
Un articolo di progetto può essere riconosciuto tramite il relativo codice articolo. Se nel segmento di progetto è stato immesso un codice, si tratta di un articolo di progetto.
Un articolo di progetto può essere personalizzato in base alle specifiche di un cliente, ma può essere anche un articolo standard su ordine.
articolo finale
Articolo pronto per la consegna a un magazzino. Un articolo finale viene prodotto alla fine di un ciclo di produzione connesso (coprodotti e sottoprodotti) o principale.
articolo generico
Articolo disponibile in più varianti di prodotto. Prima di eseguire una qualsiasi attività di produzione su un articolo generico, è necessario configurare quest'ultimo in modo da determinare la variante di prodotto desiderata.
Esempio
Articolo generico trapano elettrico
Opzioni:
- 3 tipi di alimentazione (batterie, 12 V o 220 V)
- 2 colori (blu, grigio)
Con queste opzioni può essere prodotto un totale di 6 varianti di prodotto.
articolo Just-in-Time
Articolo il cui approvvigionamento è controllato tramite programmi acquisti anziché normali ordini di acquisto. Il programma acquisti corrisponde a una serie regolare di consegne effettuate in un determinato periodo di tempo.
Articolo JIT
articolo personalizzato
Articolo prodotto in base a una specifica del cliente per un determinato progetto. Un articolo personalizzato può avere una distinta base personalizzata e/o un ciclo di operazioni personalizzato e in genere non è disponibile come articolo standard. Un articolo personalizzato, tuttavia, può derivare da un articolo standard o generico.
articolo principale
Risultato finale di un ordine di produzione.
Un articolo principale può essere modificato in un articolo finale per la consegna a un magazzino oppure può essere consegnato direttamente al cliente in grandi quantità.
articolo prodotto
Articolo che può essere un prodotto finito o un assemblato intermedio. Un articolo manufatto è in genere associato a una distinta base e a un ciclo di produzione in cui sono descritti rispettivamente i componenti utilizzati per assemblare l'articolo e la modalità di assemblaggio. Gli articoli prodotti sono anche definiti articoli di produzione e possono essere acquistati.
articolo standard
Articolo acquistato, materiale, assemblato intermedio o prodotto finito in genere disponibile.
Tutti gli articoli non realizzati secondo le specifiche del cliente per un determinato progetto vengono definiti articoli standard. Contrario: articolo personalizzato.
ATP (Available-to-Promise)
Quantità dell'articolo ancora disponibile che è possibile promettere a un cliente.
In LN, la funzionalità ATP fa parte di una struttura più ampia di tecniche per la gestione delle promesse, definita Capable-To-Promise (CTP). Se la quantità ATP risulta insufficiente, la funzionalità CTP consente di superare i limiti dell'ATP, in quanto prevede anche la possibilità di produrre più di quanto inizialmente pianificato.
Oltre alla funzionalità ATP standard, LN utilizza anche l'ATP per canale. Il termine ATP per canale indica la disponibilità di un articolo per un determinato canale di vendita, considerando i limiti di vendita di quest'ultimo.
Per tutti gli altri tipi di funzionalità relativi alla gestione delle promesse presenti in LN, viene utilizzato il termine CTP.
ATP
ATP
ATP cumulativo
Quantità totale di articolo di cui è possibile promettere la consegna in uno specifico periodo del piano.
È possibile utilizzare l'ATP cumulativo per verificare la disponibilità di un articolo quando si riceve un ordine di vendita o un'interrogazione.
se la quantità ATP cumulativa non è sufficiente, LN consente di eseguire una verifica capacità/componente CTP per visualizzare se è possibile soddisfare la domanda incrementando la produzione dell'articolo.
ATP per canale
Quantità di articolo che è ancora possibile promettere ai clienti di un particolare canale di vendita.
L'ATP per canale dipende dalla domanda consentita per un determinato canale. La domanda totale consentita per un periodo ATP per canale costituisce il valore iniziale dell'ATP per canale in quel periodo. Ogni volta che viene registrata una domanda all'interno sia del canale sia del periodo ATP per canale, la domanda viene dedotta dall'ATP per canale.
L'ATP per canale consente di limitare la fornitura destinata a canali specifici e di garantire il mantenimento di una quantità sufficiente per fornire altri clienti di primaria importanza.
attributo di ricerca di termini e condizioni
Elemento (campo) selezionato nel livello di ricerca di termini e condizioni, che viene specificato e cercato nella riga di termini e condizioni.
barriera temporale
Data fino alla quale il piano di fornitura di un articolo e gli ordini pianificati vengono bloccati.
La barriera temporale viene espressa in numero di giorni lavorativi o di ore lavorative a partire dalla data in cui viene eseguita la simulazione.
Di norma, durante il periodo di congelamento Pianificazione aziendale non effettua la rigenerazione del piano di fornitura o degli ordini pianificati. È comunque possibile modificare tale comportamento quando si esegue una simulazione del piano principale o una simulazione degli ordini.
La barriera temporale viene applicata allo scopo di evitare:
- Interferenze negli ordini già iniziati a livello dell'officina di produzione.
- Generazione di ordini pianificati le cui date di inizio sono già trascorse, ossia ordini in ritardo.
Di norma, il lead time del processo di produzione di un articolo rappresenta un valore accettabile per la barriera temporale.
barriera temporale della previsione
Data fino alla quale, durante la generazione di piani principali e ordini pianificati, Pianificazione aziendale ignora la previsione della domanda. Nei primi giorni successivi alla data corrente LN non prevede di ricevere ulteriori ordini di vendita rispetto a quelli effettivi già ricevuti.
BOD (Business Object Document)
Un messaggio XML utilizzato per lo scambio di dati tra aziende o applicazioni aziendali. Il BOD è costituito da un nome che identifica il contenuto del messaggio e da un verbo che identifica l'azione da eseguire con il documento. La combinazione univoca di nome e verbo forma il nome del documento BOD. Il nome ReceiveDelivery combinato con il verbo Sync, ad esempio, forma il documento BOD SyncReceiveDelivery.
budget
Piano che include le quantità e/o gli importi a budget per periodo per gli ordinamenti selezionati, gli importi a budget o gli importi di vendita o acquisto previsti.
business partner
Parte con cui vengono eseguite transazioni commerciali, ad esempio un cliente o un fornitore. È possibile definire come Business Partner anche altri reparti dell'organizzazione che fungono da clienti o fornitori per il proprio reparto.
Nella definizione del Business Partner sono inclusi i dati riportati di seguito:
- Nome e indirizzo principale dell'organizzazione.
- Lingua e valuta in uso.
- Dati per l'identificazione legale e il calcolo delle imposte.
Ci si rivolge al Business Partner nella persona del contatto del Business Partner. Lo stato del Business Partner determina se è possibile effettuare transazioni. mentre il ruolo determina il tipo di transazione eseguibile, ovvero ordini di vendita, fatture, pagamenti, spedizioni.
business partner 'Destinazione spedizione'
Business Partner a cui vengono spedite le merci ordinate. In genere, rappresenta il centro distribuzione o il magazzino di un cliente. Nella definizione sono inclusi il magazzino predefinito da cui vengono spedite le merci, il vettore che effettua il trasporto e il Business Partner 'Destinazione vendita' interessato.
cliente 'Origine vendita'
business partner 'Destinazione vendita'
Il Business Partner che ordina merci o servizi da un'organizzazione, che è proprietario della configurazione gestita o per cui si esegue un progetto. In genere, rappresenta il reparto acquisti di un cliente.
L'accordo stabilito con il Business Partner 'Destinazione vendita' può includere quanto segue:
- Accordi su sconti e prezzi predefiniti
- Valori predefiniti di ordini di vendita
- Termini di consegna
- Indicazione dei Business Partner 'Destinazione vendita' e 'Destinazione fattura' correlati
business partner 'Origine spedizione'
Il Business Partner che spedisce le merci ordinate all’organizzazione. Rappresenta generalmente il centro di distribuzione o il magazzino di un fornitore. Nella definizione sono inclusi il magazzino predefinito nel quale si desidera ricevere le merci, l’eventuale richiesta di ispezione delle merci, il vettore che si occupa del trasporto e il Business Partner 'Origine vendita' correlato.
fornitore 'Origine spedizione'
business partner 'Origine vendita'
Business Partner presso il quale si ordinano merci o servizi, che in genere è costituito dal reparto vendite di un fornitore. Nella definizione vengono riportati gli accordi su prezzi e sconti predefiniti, i valori predefiniti degli ordini di acquisto, i termini di consegna e i Business Partner 'Origine spedizione' e 'Origine fattura' correlati.
fornitore
calendario
Un set di definizioni utilizzate per creare un elenco di orari di lavoro calendario. Un calendario è identificato da una combinazione di codice di calendario e tipo di disponibilità.
canale
Canale di vendita o distribuzione utilizzato per assegnare merci a gruppi di clienti.
È possibile collegare canali a Business Partner 'Destinazione vendita' e ad articoli. I canali possono essere utilizzati in connessione con ATP (Available-To-Promise).
È possibile assegnare un determinato volume ATP a un canale. Tale volume limita l’ATP per il canale in questione a un valore massimo.
carico di lavoro
Quantità di lavoro programmata per una risorsa.
Il termine carico di lavoro viene utilizzato nei contesti di seguito riportati:
- Nel modulo Gestione carico di lavoro (WLC) il carico di lavoro viene definito come capacità totale utilizzata in un determinato periodo del piano. Ad esempio: 50 ore di produzione nella settimana 23.
- Nella sessione Trasferimento pianificazione ordini (cppat1210m000), il carico di lavoro corrisponde alla capacità necessaria per gli ordini di produzione ancora da eseguire. Ad esempio, la risorsa R presenta un carico di lavoro totale pari a 300 ore di ordini di produzione ancora da eseguire.
centro di lavoro
Area di produzione specifica costituita da una o più persone e/o macchine con capacità identiche, che possono essere considerate come una singola unità ai fini della pianificazione dei fabbisogni di capacità e della programmazione dettagliata.
ciclo di produzione
Sequenza di operazioni necessarie per la produzione di un articolo.
Per ciascuna operazione vengono specificati l'operazione di riferimento, la macchina e il centro di lavoro, nonché le informazioni sul tempo di attrezzaggio e sulla durata del ciclo.
codice articolo
Codice di identificazione di un articolo (prodotto, componente o parte), che può essere costituito da diversi campi e segmenti.
codice identificativo di configurazione
Numero di riferimento, ad esempio una riga di ordine di vendita o una riga di deliverable di progetto, utilizzato per la creazione di modelli di scostamento relativi a un articolo con codice identificativo di configurazione.
consegna diretta
Processo con cui un venditore ordina le merci a un Business Partner 'Origine vendita'. Tale Business Partner deve consegnare le merci direttamente al Business Partner 'Destinazione vendita'. Mediante un ordine di acquisto collegato a un ordine di vendita o a un ordine di assistenza, il Business Partner 'Origine vendita' consegna le merci direttamente al Business Partner 'Destinazione vendita'. Poiché le merci non vengono consegnate dal magazzino, Magazzino non risulta coinvolto.
In un contesto di scorte gestite da terze parti (VMI) è possibile realizzare la consegna diretta creando un ordine di acquisto per il magazzino del cliente.
Un venditore può optare per una consegna diretta per diversi motivi:
- Le scorte disponibili sono insufficienti.
- La quantità ordinata non può essere consegnata in tempo.
- La quantità ordinata non può essere trasportata dalla società dell'utente.
- È necessario risparmiare tempo e denaro.
consegne al cliente
Quantità dell'ordine di vendita e quantità del programma di vendita già consegnate ai clienti interessati.
Le consegne al cliente fanno parte della domanda effettiva. Tali consegne vengono utilizzate per il consumo della previsione della domanda e per la generazione di una nuova previsione della domanda.
consegne di distribuzione
Quantità consegnata ad altre società per soddisfare la domanda di distribuzione dipendente.
consegne interne
Quantità consegnata internamente, ovvero all'interno della stessa società, per soddisfare la domanda dipendente.
contratto di acquisto
Contratto utilizzato per registrare accordi specifici con un Business Partner 'Origine vendita' riguardanti la consegna di determinate merci.
Un contratto è costituito dai seguenti elementi:
- Un'intestazione contratto di acquisto contenente dati generali relativi al Business Partner e, facoltativamente, un accordo su termini e condizioni collegato.
- Una o più righe contratto di acquisto contenenti accordi su prezzi (centrali), accordi logistici e informazioni sulle quantità applicabili a un articolo o a un gruppo di prezzi.
- Dettagli di riga contratto di acquisto contenenti accordi logistici e informazioni sulle quantità applicabili a un articolo o a un gruppo di prezzi per un'ubicazione (magazzino) specifico di un'azienda multisocietà. I dettagli di riga contratto acquisto possono esistere solo per contratti di acquisto aziendali.
contratto di vendita
I contratti di vendita vengono utilizzati per registrare accordi con un Business Partner 'Destinazione vendita' riguardanti la consegna delle merci.
Un contratto è costituito dai seguenti elementi:
- Un'intestazione contratto di vendita contenente dati generali relativi al Business Partner e, facoltativamente, un accordo su termini e condizioni collegato.
- Una o più righe contratto di vendita contenenti accordi su prezzi o sconti e informazioni sulle quantità applicabili a un articolo o un gruppo di prezzi.
CPQ Configurator
Un'applicazione integrata in LN per configurare un articolo. L'integrazione può essere utilizzata soltanto come parte integrante dell'interfaccia utente Web.
CTP (Capable-to-Promise)
Insieme di tecniche utilizzato per determinare la quantità di articolo che è possibile promettere a un cliente per una data specifica.
La funzionalità CTP (Capable-To-Promise) è un'estensione della funzionalità standard ATP (Available-To-Promise). Se la quantità ATP di un articolo risulta insufficiente, la funzionalità CTP consente di superare i limiti dell'ATP, in quanto prevede anche la possibilità di produrre più di quanto inizialmente pianificato.
Oltre alla funzionalità ATP standard, nella funzionalità CTP sono comprese le tecniche riportate di seguito:
- ATP per canale. Disponibilità limitata per un determinato canale di vendita.
- CTP per famiglia di prodotti. Gestione delle promesse in base alla disponibilità a livello di famiglia di prodotti anziché a livello di articolo.
- CTP per componente. Verifica della disponibilità dei componenti necessari per la produzione di quantità aggiuntive di un articolo.
- CTP per capacità. Verifica della disponibilità della capacità necessaria per la produzione di quantità aggiuntive di un articolo.
CTP
CTP per capacità
Capacità di una risorsa disponibile in un periodo del piano per la produzione aggiuntiva di un articolo del piano relativa a un ordine cliente.
Il CTP per capacità viene utilizzato nei calcoli CTP.
data di ricevimento pianificata
Data prevista per l'arrivo delle merci nel magazzino di destinazione.
data di riferimento
Data che consente di determinare il momento in cui uno scenario progressivo viene posticipato.
Esempio
Data di riferimento | 5 gennaio |
Frequenza di progressione | 14 giorni |
Il 19 gennaio o in data successiva lo scenario viene posticipato di 14 giorni. La nuova data di riferimento risulterà il 19 gennaio.
data di scadenza
Data a partire dalla quale un record o un’impostazione non è più valida. La data di scadenza include in genere anche l’ora di scadenza.
data di validità
Primo giorno di validità di un record o di un'impostazione. Nella data di validità è spesso specificata anche l'ora.
data variazione netta
Data in cui si verifica una variazione che influisce sul piano principale corrente o sugli ordini pianificati correnti. Ad esempio, un aumento della domanda o una modifica della distinta di base.
Quando viene eseguita una simulazione di variazione netta, gli articoli vengono selezionati in base alla data e all'indicatore di variazione netta. Ad esempio, se l'indicatore è impostato e la data non è compresa nell'orizzonte degli ordini, l'articolo viene ignorato.
disaggregazione
Processo che suddivide una famiglia in famiglie più piccole oppure in articoli.
La disaggregazione viene utilizzata nelle procedure di pianificazione, ad esempio per suddividere il piano della domanda o della produzione.
La suddivisione viene eseguita in base a una regola di disaggregazione analoga a quelle riportate di seguito:
- Percentuali di pianificazione (definite nelle relazioni di aggregazione)
- Scorte
- Volume CTP
È inoltre possibile disaggregare articoli che non fanno parte di una famiglia.
Distinta base (BOM)
Elenco in cui sono indicati tutti i componenti, le materie prime e gli assemblati intermedi utilizzati per un articolo manufatto e in cui è specificata la quantità di ciascun componente richiesta per la produzione dell'articolo. Nella distinta base viene mostrata la struttura a livello singolo di un articolo prodotto.
distinta base generica
Set di componenti, per articolo generico, da cui possono essere composte le varianti di prodotto. La distinta base generica costituisce la base per la distinta base della variante che viene generata durante la configurazione o la determinazione di una variante di prodotto. Per ogni riga di distinta base (componente) può essere applicata una regola di vincolo.
distinta capacità critiche
Nelle distinte capacità critiche (BCC) vengono indicati i centri di lavoro considerati critici nei processi della pianificazione principale. Le capacità critiche in genere rappresentano i colli di bottiglia di un ciclo di produzione.
Pianificazione aziendale utilizza la distinta capacità critiche per generare i fabbisogni approssimativi di capacità critiche.
distinta materiali critici
Nelle distinte materiali critici (BCM) vengono indicati i componenti considerati critici durante il processo di produzione di un articolo del piano.
Una distinta materiali critici è una sorta di riepilogo della distinta base, che contiene solo i componenti più importanti.
Di seguito sono riportati esempi tipici di materiali critici:
- Componenti con lead time lunghi
- Assemblati intermedi con un'alta assegnazione di capacità per il sistema di produzione interno o esterno
Nel package Pianificazione aziendale la distinta materiali critici viene utilizzata per generare i fabbisogni di materiali critici.
BCM (Bill of Critical Materials)
domanda aggiuntiva
Quantità aggiuntiva di articolo del piano che si prevede di vendere in un periodo del piano oltre alla normale previsione della domanda.
La domanda aggiuntiva fa parte del piano della domanda relativo a un articolo del piano o a un canale.
Esempio
È possibile definire una domanda aggiuntiva per soddisfare un ordine cliente di volume particolarmente elevato o un incremento della domanda di mercato dovuto a vendite promozionali.
domanda consentita
Volume massimo che si intende vendere ai clienti di un particolare canale. Quando tale valore viene raggiunto in un determinato periodo ATP per canale, non vengono più accettati ordini cliente per tale canale.
domanda dipendente
Domanda correlata alla domanda di un altro articolo.
Sono possibili due tipi di base per la domanda dipendente:
- Domanda di componenti utilizzati per produrre un articolo.
- Domanda originata da una diversa ubicazione di magazzino o da una società correlata.
Quando si utilizza la pianificazione principale, la domanda dipendente equivale alla somma dei campi riportati di seguito:
- domanda materiale dipendente
- domanda programmata dipendente
- domanda di distribuzione dipendente
LN esegue l'esplosione della quantità ATP e della domanda dipendente di un articolo principale negli articoli del piano che presentano lo stesso gruppo di pianificazione del magazzino specificato nella distinta materiali critici dell'articolo principale.
domanda indipendente
Domanda non correlata alla domanda di altri articoli.
Sono esempi di domanda indipendente:
- Domanda relativa a prodotti finiti
- Domanda relativa a componenti necessari per il test distruttivo
- Fabbisogno di parti per assistenza
domanda materiale dipendente
Domanda di un articolo derivante dall'esplosione dei fabbisogni di un piano di produzione o di un ordine di produzione pianificato relativi a un altro articolo.
In altri termini, l'esplosione dei fabbisogni del piano di produzione o degli ordini di produzione pianificati di un articolo genera la domanda di materiale dipendente per gli articoli inclusi nella precedente distinta materiali (critici) relativa all'articolo stesso.
domanda speciale
Quantità aggiuntiva dell'articolo che si prevede di vendere in un periodo del piano oltre alla domanda prevista e per un motivo specifico, ad esempio a seguito di un'iniziativa di vendita speciale.
È possibile visualizzare e gestire la domanda speciale nella sessione Domanda speciale per Articolo (cpdsp2100m000). Nella stessa sessione è inoltre possibile registrare un motivo per ogni istanza di domanda speciale.
Anche la previsione della domanda di parti di assemblaggio proveniente da Baan Configurator viene immagazzinata come domanda speciale.
La domanda speciale fa parte del piano della domanda relativo a un articolo del piano o a un canale.
eccezione
Scostamento di una configurazione standard relativa a un articolo valido. Un'eccezione indica, ad esempio, se per un codice identificativo di configurazione viene utilizzata una specifica riga della distinta base oppure se viene eseguita una determinata operazione del ciclo di produzione. Le eccezioni vengono solitamente create per soddisfare le richieste dei clienti o per eseguire aggiornamenti a livello tecnologico.
elenco fornitori approvati
Elenco di Business Partner 'Origine vendita' approvati per la consegna di un articolo specifico.
entità
Blocco costitutivo separato e indipendente di un gruppo di pianificazione, di un sito o di un'unità aziendale. Per esempio, magazzino, centro di lavoro, impiegato, reparto vendite, reparto acquisti, progetto, cliente, fornitore e società finanziaria.
fabbisogno di capacità critiche
Capacità di produzione di una risorsa necessaria per l'esecuzione del piano di produzione di un articolo del piano.
Il fabbisogno di capacità critiche viene basato sulla distinta capacità critiche di un articolo del piano.
Il fabbisogno di capacità critiche viene specificato in base al periodo del piano.
fabbisogno di materiali critici
Quantità di un articolo del piano necessaria come componente critico per la produzione di un altro articolo del piano.
Il fabbisogno di materiali critici si basa sul piano di produzione di un articolo (finale) e sulla relativa distinta dei materiali critici.
Il fabbisogno di materiali critici viene specificato in base al periodo del piano. Nel piano principale dell'articolo, i fabbisogni di materiali critici vengono registrati come domanda materiale dipendente.
famiglia di prodotti
Articolo che rappresenta un gruppo di articoli del piano simili (o famiglie). Gli articoli vengono aggregati allo scopo di fornire un piano più generale rispetto a quello creato per i singoli articoli.
Le relazioni di aggregazione specificano la percentuale di ciascun articolo del piano nella famiglia di prodotti.
Utilizzare le famiglie di prodotti con particolare attenzione. Una famiglia di prodotti in genere non ha una distinta base né un ciclo di produzione propri. È possibile creare ordini di produzione o di vendita per una famiglia di prodotti, ma questo può determinare incoerenze nella pianificazione.
fantasma
Assemblato realizzato come parte di un articolo prodotto e che può essere incluso in uno specifico ciclo di operazioni.
In genere, un articolo fantasma non è presente nelle scorte. Il sistema di pianificazione non crea fabbisogni di materiale per un articolo fantasma, ma li attribuisce direttamente ai componenti di tale articolo. Gli articoli fantasma vengono definiti principalmente per creare una struttura di prodotto riparabile.
Esempio
Lo sportello di un frigorifero viene definito come articolo fantasma nella distinta base dell'elettrodomestico. I materiali dello sportello sono riportati nell'elenco materiali dell'ordine di produzione del frigorifero.
flusso merci
Termine collettivo con il quale vengono definite tutte le transazioni che influiscono sulle scorte degli articoli, ad esempio gli ordini dei clienti, gli ordini di produzione e le rettifiche delle scorte.
I dati sul flusso delle merci sono registrati al livello di esecuzione di LN. Quando vengono aggiornati i dati sul flusso delle merci in Pianificazione aziendale, tali dati vengono anche caricati in Pianificazione aziendale come base della pianificazione. I dati riguardano le transazioni pianificate del flusso delle merci, il relativo storico e i dati relativi alle scorte correnti.
Nel caso di famiglie di prodotti, LN genera i dati flusso merci attraverso l'aggregazione tramite relazioni di aggregazione.
fornitore VMI
Fornitore (Business Partner 'Origine vendita') che si occupa della gestione delle scorte ed eventualmente della pianificazione della fornitura di un determinato articolo per un cliente. Questo termine viene utilizzato in un ambiente con scorte gestite da terze parti (VMI).
In base a un accordo su termini e condizioni è possibile designare un determinato fornitore come fornitore VMI per un articolo.
fornitura confermata
Quantità dell'articolo di cui il fornitore ha confermato la consegna al cliente alla data pianificata.
La fornitura confermata può essere inferiore alla quantità richiesta dal cliente.
frequenza di progressione
Numero di giorni trascorsi i quali viene posticipato uno scenario progressivo.
Il numero di giorni di cui un piano viene posticipato è pari al valore della frequenza di progressione dello scenario.
Si noti che la frequenza di progressione viene definita in giorni di calendario.
Esempio
Se la frequenza di progressione è pari a sette giorni, ogni settimo giorno lo scenario viene posticipato di sette giorni.
gestione del carico di lavoro
Metodo di pianificazione della fornitura basato sui vincoli e volto a creare una soluzione di pianificazione attuabile livellando il carico di lavoro relativo a una risorsa.
La gestione del carico di lavoro si basa sul concetto che i livelli di carico di lavoro e i lead time di produzione sono tra loro correlati.
Il metodo consente di controllare sia il carico di lavoro per risorsa che il lead time relativo a ogni articolo.
WLC
giorno lavorativo
Giorno durante il quale è possibile eseguire il lavoro.
Nel package Pianificazione aziendale, i lead time, gli orizzonti (con l'eccezione dell'orizzonte di previsione) e le barriere temporali vengono definiti in giorni lavorativi.
Nel package Pianificazione aziendale, i giorni lavorativi vengono convertiti in ore, minuti e secondi di lavoro considerando la capacità di base giornaliera.
gruppo
Gruppo di entità non necessariamente correlate a una società finanziaria o logistica.
Nel package Pianificazione aziendale, per i gruppi di magazzini vengono utilizzati gruppi di pianificazione connessi da relazioni di fornitura. Vedere: gruppo di pianificazione.
gruppo articoli
Gruppo di articoli con caratteristiche simili. Ogni articolo appartiene a un determinato gruppo di articoli. Per impostare i valori predefiniti dell'articolo vengono utilizzati sia il gruppo di articoli sia il tipo di articolo.
gruppo di cicli di produzione
Gruppo di articoli con attributi del ciclo di produzione simili, ad esempio con lo stesso centro di lavoro, la stessa operazione del ciclo di produzione, la stessa distinta base e così via. Un gruppo di cicli di produzione viene definito dall'utente come criterio di selezione relativo agli ordini di produzione.
gruppo di ordini
Insieme di ordini di produzione pianificati che è possibile utilizzare come criterio di selezione per il trasferimento degli ordini di produzione pianificati dal package Pianificazione aziendale al modulo Gestione produzione per reparti del package Produzione.
Nel modulo Gestione produzione per reparti (JSC) è quindi possibile utilizzare lo stesso insieme di ordini di produzione per organizzare le varie attività produttive.
gruppo di ordini con aggiornamento automatico
Gruppo di ordini pianificati per cui vengono memorizzati i criteri di inclusione.
Se si esegue la pianificazione ordini con la funzione di aggiornamento automatico attivata, i gruppi di ordini vengono aggiornati in base ai criteri di selezione memorizzati.
gruppo di ordini di Pianificazione aziendale
Gruppo definito dall'utente di ordini di produzione pianificati.
gruppo di pianificazione
Oggetto utilizzato per raggruppare i magazzini per i quali viene pianificato il flusso in entrata e in uscita di merci e materiali con un'unica operazione. A tale scopo, vengono aggregate la domanda e l'offerta dei magazzini appartenenti al gruppo di pianificazione. All'interno di un gruppo di pianificazione viene utilizzata una sola origine di fornitura, ad esempio produzione, acquisto o distribuzione.
Se è implementata la funzionalità multisito, un gruppo di pianificazione deve includere uno o più siti. Il sito o i siti includono i magazzini per i quali vengono eseguiti i processi di pianificazione. Un sito è collegato a un solo gruppo di pianificazione,
gruppo di termini e condizioni
Raggruppa i termini e le condizioni dettagliati riguardanti gli ordini, i programmi, la pianificazione, la logistica, la fatturazione o il pegging della domanda per le righe di termini e condizioni.
identificativi di configurazione
Funzione per controllare la validità delle variazioni tramite codici identificativi di configurazione.
Gli identificativi di configurazione consentono di creare modelli di modifica per le seguenti entità:
- Distinta base di progettazione
- Distinta base di produzione
- Ciclo di produzione
- Operazioni ciclo di produzione
- Selezione di fornitori
- Strategie di approvvigionamento
intervallo lead time
Lead time cumulativo del processo di produzione, calcolato a partire dalla fase di produzione in cui è richiesto il materiale critico o la capacità critica pertinente fino alla fase finale del processo di produzione. L'intervallo lead time è un fattore che influisce sulla data di inizio del fabbisogno di materiale critico o di capacità critica.
L'intervallo lead time può essere espresso in giorni o in ore.
intervallo ordini
Numero di ore o giorni di lavoro per cui tutti i fabbisogni di un articolo specifico vengono accorpati in un singolo ordine (pianificato) durante un'esecuzione di pianificazione basata sugli ordini. In LN l'intervallo ordini viene calcolato a partire dal giorno in cui viene registrato il primo fabbisogno. Gli intervalli ordini vengono utilizzati per evitare un numero eccessivo di ordini pianificati in un periodo di tempo.
lead time aggiuntivo
Tempo riservato per attività aggiuntive necessarie al completamento di un ordine pianificato.
Pianificazione aziendale considera il lead time aggiuntivo allo stesso modo del tempo di sicurezza: la consegna dell'ordine viene anticipata in base al lead time aggiuntivo.
Il lead time aggiuntivo viene espresso in giorni o in ore.
lead time cumulativo ordini
Valore totale che si ottiene sommando il lead time di acquisto dell'articolo e il lead time di produzione cumulativo di tutti i componenti di pianificazione.
Nel package Pianificazione aziendale, il lead time cumulativo ordini viene utilizzato per determinare il valore minimo dell'orizzonte di pianificazione.
Lead time cumulativo ordini (COLT)
lead time cumulativo ordini non critico
Valore totale che si ottiene sommando il lead time di acquisto dell'articolo e il lead time di produzione cumulativo di tutti i componenti.
Nel package Pianificazione aziendale, il lead time cumulativo ordini viene utilizzato per determinare il valore minimo dell'orizzonte degli ordini.
COLT non critico
lead time fisso
Tempo stimato necessario per l'esecuzione di un ordine pianificato.
Per pianificare il lead time di un ordine, Pianificazione aziendale utilizza un lead time fisso oppure i dati dettagliati relativi al ciclo di produzione. Se viene utilizzato un lead time fisso i risultati sono meno precisi, ma il calcolo è più veloce.
lead time ordini
Tempo di produzione di un articolo, espresso in ore o giorni, basato sugli elementi del lead time definiti nelle operazioni del ciclo di produzione.
livello del piano
Livello all'interno di una struttura di pianificazione gerarchica.
Quando si esegue una pianificazione a un livello del piano superiore, i piani sono generali e meno dettagliati.
Esempio
Il livello del piano 1 è il più alto. Più alto è il numero, più basso è il livello del piano.
livello di esecuzione
All'interno di Pianificazione aziendale, indicazione dei package LN che consentono il controllo dell'esecuzione degli ordini e del flusso effettivo delle merci, ad esempio:
- Produzione
- Gestione ordini
- Magazzino
Pianificazione aziendale utilizza algoritmi di pianificazione per eseguire simulazioni e ottimizzazioni. Gli altri package consentono il controllo dell'esecuzione degli ordini e del flusso delle merci.
livello scorte
Quantità di scorte che può essere disponibile in un magazzino. In scenari VMI o di conto lavoro la fornitura magazzino può basarsi su livelli scorte definiti in contratti tra fornitori e clienti.
livello scorte massimo
Quantità di scorte massima che può essere disponibile in un magazzino.
livello scorte minimo
Quantità di scorte minima che deve essere disponibile in un magazzino.
lotto economico
Quantità di un articolo da acquistare o produrre in una sola volta. Corrisponde alla quantità per cui i costi combinati di acquisto e immobilizzo delle scorte risultano i più bassi. Viene anche definita quantità ordine a costo minimo.
magazzino
Luogo adibito alla conservazione delle merci. Per ciascun magazzino, è possibile inserire i dati relativi all'indirizzo e quelli che si riferiscono al tipo di magazzino.
mansione
Attività eseguita per la produzione o la riparazione di un articolo, ad esempio la troncatura, la perforazione o la verniciatura.
Una mansione viene eseguita in un centro di lavoro e può essere correlata a una macchina.
materiale alternativo
Sostituto per un materiale della distinta base che il sistema può selezionare nel caso in cui il materiale standard sia esaurito.
Un materiale alternativo deve soddisfare le stesse specifiche del materiale standard, ma solo nel contesto di una distinta base per un articolo principale specifico.
materiale fino a esaurimento
Materiale che è stato sostituito da un altro articolo in tutte le distinte base.
Dopo che l'ultima data ordine consentita relativa a tale materiale è trascorsa, vengono utilizzate le scorte rimanenti e viene utilizzato il materiale di sostituzione.
messaggio di eccezione
Breve messaggio standardizzato generato da LN per invitare a modificare o a correggere uno specifico parametro, valore o vincolo di pianificazione al fine di evitare conflitti o risultati indesiderati nella pianificazione.
messaggio di riprogrammazione
Segnale che informa il pianificatore se un ordine deve essere anticipato rispetto al programma, ritardato rispetto al programma o annullato.
metodo ordine
Parametro ordine che controlla le quantità ordinate di ordini di produzione e acquisto raccomandati.
Opzioni:
- Lotto per lotto
- Lotto economico
- Quantità ordine fissa
- Quantità massima
modello di funzione aziendale
Parte di un modello aziendale creato a partire da una selezione di funzioni aziendali inizialmente create nel repository.
modello di produzione
Una configurazione predefinita che specifica il metodo di produzione, l'elenco di materiali, il tempo e la capacità richiesti e il metodo di reportistica.
Un modello di produzione include i seguenti elementi:
- Processo di produzione
- Tempo e capacità richiesti
- Reportistica sul processo di produzione
- Processo di fornitura dei materiali
- Metodo di ispezione degli articoli
- Strumenti richiesti
Se per un modello di produzione ripetitiva è selezionata la casella di controllo Produzione multiprodotto, al modello viene aggiunto un elenco di prodotti che specifica gli articoli realizzati.
- I modelli di produzione sono gestiti per revisioni. Viene generata una nuova revisione per ogni modifica alla configurazione esistente.
- Il sistema ordine deve essere Pianificato.
- Il modulo Controllo progetto è disabilitato.
modulo
Unità di pianificazione di un componente personalizzato, prodotto o acquistato per cui la pianificazione logistica è direttamente correlata alla pianificazione di rete del progetto. Un modulo può includere vari componenti con grado di complessità variabile oppure un singolo componente, ad esempio un componente con un tempo di consegna lungo.
motore di pianificazione principale
Algoritmo di pianificazione utilizzato nella pianificazione principale ai fini della pianificazione della fornitura.
Il motore di pianificazione principale genera un piano di fornitura per ogni articolo interessato.
Sono disponibili i motori di pianificazione principale riportati di seguito:
- Pianificazione a capacità infinita
- Gestione carico di lavoro
Per ogni unità del piano è possibile scegliere un motore di pianificazione specifico. Se un articolo non è stato assegnato a un'unità del piano, per impostazione predefinita viene utilizzata la pianificazione a capacità infinita.
multisito
Si riferisce alla gestione di più siti in un'unica società (logistica).
In una struttura multisocietà, che include più società, la funzionalità multisito si applica a ciascuna società logistica.
multisocietà
Struttura con più società fisiche o logiche tra le quali possono essere effettuate transazioni.
multisocietà
Da un punto di vista logistico, "multisocietà" si riferisce al flusso di merci e informazioni tra ubicazioni diverse, che sono implementate in società logistiche diverse. In genere tali ubicazioni si trovano in aree geografiche o Paesi diversi.
Da un punto di vista finanziario, "multisocietà" si riferisce al flusso tra entità finanziarie, rappresentate da reparti e magazzini, che sono implementati in società finanziarie diverse. In genere tali reparti e magazzini si trovano in Paesi diversi o appartengono a business unit diverse.
numero di fase
Numero che consente di determinare l'ordine in cui viene eseguita la pianificazione delle unità e degli articoli del piano.
In genere, le unità e gli articoli del piano vengono pianificati in ordine di numero di fase crescente: per primo il numero di fase 0, quindi il numero di fase 1 e così via.
A ogni articolo è associato un numero di fase per la pianificazione principale e un numero di fase per la pianificazione basata sugli ordini. Per gli articoli appartenenti a un'unità del piano, il numero di fase principale equivale al numero di fase principale dell'unità del piano.
offerte di vendita
Dichiarazione del prezzo, dei termini di vendita e descrizione delle merci o dei servizi offerti da un fornitore a un potenziale acquirente. I dati relativi al cliente, i termini di pagamento e i termini di consegna sono contenuti nell'intestazione, mentre i dati relativi agli articoli effettivi vengono immessi nelle righe di offerta. Se fornita in risposta a una richiesta di offerta, un'offerta viene in genere considerata un'offerta di vendita.
operazione
Singola fase di un ciclo di operazioni eseguite in successione per la produzione di un articolo.
Durante un'operazione del ciclo vengono raccolti i seguenti dati:
- L'attività, ad esempio il taglio di legname.
- La macchina utilizzata per eseguire l'attività (dato facoltativo), ad esempio la segatrice.
- Il luogo in cui viene eseguita l'attività (centro di lavoro), ad esempio un luogo di lavorazione del legno.
- Il numero di persone necessarie per completare l'attività.
Questi dati vengono utilizzati per calcolare i lead time degli ordini, per pianificare gli ordini di produzione e per calcolare il costo standard.
operazione
Fase di un ciclo di operazioni principale. Un’operazione è basata su un’attività di riferimento ed è identificata da un numero di sequenza univoco.
operazione ciclo di produzione
Riga ciclo di produzione in cui vengono specificati il centro di lavoro, la durata e i tempi di attrezzaggio di un'attività del package Produzione.
ordine di acquisto
Accordo in cui vengono indicati gli articoli consegnati da un Business Partner 'Origine vendita' in base a determinati termini e condizioni.
Un ordine di acquisto è costituito dai seguenti elementi:
- Un'intestazione contenente i dati generali relativi all'ordine, i dati relativi al Business Partner 'Origine vendita', i termini di pagamento e quelli di consegna.
- Una o più righe ordine contenenti informazioni più dettagliate relative agli articoli effettivi da consegnare.
ordine di acquisto pianificato
In Pianificazione aziendale, ordine pianificato per l'acquisto di una determinata quantità di articolo da un fornitore (Business Partner 'Origine acquisto').
ordine di distribuzione multisocietà
Ordine di distribuzione in cui sono coinvolte due società logistiche diverse.
In LN è possibile specificare se è necessario trasferire la distribuzione pianificata multisocietà a un ordine di acquisto o a un trasferimento di magazzino. A questo scopo è necessario definire il tipo di ordine per una specifica relazione societaria.
ordine di distribuzione pianificato
In Pianificazione aziendale, ordine destinato a un fornitore interno o a una società affiliata per la consegna di una determinata quantità di articolo.
ordine di magazzino
Ordine di gestione delle merci nel magazzino.
Un ordine di magazzino può essere uno dei tipi di transazione scorte indicato di seguito.
- Ricevimento
- Prelievo
- Trasferimento
- Trasferimento semilavorati
Ogni ordine ha un'origine e contiene tutte le informazioni necessarie per la gestione del magazzino. È possibile assegnare i lotti e/o le ubicazioni in base all'articolo (a lotti o non a lotti) e al magazzino (con o senza ubicazioni). L'ordine segue una procedura di immagazzinamento predefinita.
In Produzione un ordine di magazzino è definito anche ordine di immagazzinamento.
ordine di magazzino
ordine di produzione
Ordine per la produzione di una quantità specificata di un articolo entro una determinata data di consegna.
ordine di produzione pianificato
In Pianificazione aziendale, ordine pianificato per la produzione di una determinata quantità di articolo.
ordine di vendita
Accordo utilizzato per vendere articoli o servizi a un Business Partner in base a determinati termini e condizioni. Un ordine di vendita è costituito da un'intestazione e da una o più righe.
I dati generali relativi all'ordine, ad esempio i dati del Business Partner, i termini di pagamento e i termini di consegna, sono archiviati nell'intestazione. I dati relativi agli articoli che devono essere effettivamente forniti, quali gli accordi sui prezzi e le date di consegna, vengono immessi nelle righe ordine.
ordine pianificato
In Pianificazione aziendale, ordine di fornitura creato ai fini della pianificazione che tuttavia non rappresenta ancora un ordine effettivo.
Pianificazione aziendale supporta i tipi di ordini pianificati riportati di seguito:
Gli ordini pianificati vengono generati nel contesto di un particolare scenario. È possibile trasferire al livello di esecuzione gli ordini pianificati dello scenario effettivo per convertirli in ordini di fornitura effettivi.
ordine pianificato definitivo
Ordine pianificato che non è più possibile modificare durante l'esecuzione di una pianificazione degli ordini in Pianificazione aziendale. È comunque possibile modificare manualmente la data di inizio e di fine di un ordine pianificato definitivamente o la quantità di ordine.
ordini cliente
Ordini di vendita non ancora consegnati ai clienti interessati.
Gli ordini cliente fanno parte della domanda effettiva e vengono utilizzati per il consumo della previsione della domanda.
orizzonte ATP/CTP
Data fino alla quale LN esegue le verifiche ATP e CTP.
L'orizzonte ATP viene espresso in numero di giorni lavorativi durante i quali LN esegue le verifiche ATP e CTP. Al di fuori dell'orizzonte ATP/CTP LN non esegue le verifiche ATP e CTP: tutti gli ordini clienti vengono accettati.
orizzonte CTP per famiglia
Periodo nel quale LN esegue la verifica CTP per un articolo a livello di famiglia di prodotti anziché a livello di articolo.
La data di inizio dell'orizzonte CTP per famiglia viene definita nelle impostazioni dell'articolo del piano. La data di fine coincide con la barriera temporale CTP.
L'applicazione del CTP per famiglia dipende dal periodo del piano in cui è compresa la data di consegna di un ordine cliente:
- Se il periodo del piano è precedente all'orizzonte della famiglia CTP, LN verifica la quantità CTP dell'articolo stesso.
- Se il periodo del piano rientra nell'orizzonte della famiglia CTP, LN verifica la quantità CTP ad un livello superiore di famiglia di prodotti.
orizzonte del messaggio di eccezione
Numero di giorni durante i quali nel package Pianificazione aziendale vengono generati messaggi di eccezione di un determinato tipo.
L'orizzonte del messaggio di eccezione viene rappresentato come numero di giorni lavorativi a partire dalla data in cui viene eseguita la simulazione.
Al di fuori dell'orizzonte del messaggio di eccezione, in Pianificazione aziendale non vengono generati messaggi di eccezione del tipo in questione.
orizzonte di pianificazione
Periodo durante il quale LN gestisce i dati di pianificazione di un articolo.
L'orizzonte di pianificazione viene rappresentato come numero di giorni lavorativi a partire dalla data in cui viene eseguita la simulazione.
Nel package Pianificazione aziendale non vengono generati piani di fornitura né ordini pianificati oltre l'orizzonte di pianificazione dell'articolo.
Per calcolare l'orizzonte di pianificazione, Pianificazione aziendale utilizza il calendario specificato per l'unità aziendale del magazzino predefinito al quale appartiene l'articolo del piano.
nel package Pianificazione aziendale l'orizzonte di pianificazione viene spostato alla fine del periodo di un piano.
orizzonte di pianificazione principale
Periodo dell'orizzonte di pianificazione non compreso nell'orizzonte degli ordini e per il quale Pianificazione aziendale utilizza la pianificazione principale ai fini della pianificazione della fornitura.
L'orizzonte di pianificazione principale non viene definito in modo autonomo, ma deriva dalla definizione dell'orizzonte degli ordini e dell'orizzonte di pianificazione.
Se l'orizzonte degli ordini coincide con l'orizzonte di pianificazione, l'orizzonte principale non risulta definito. In tal caso, Pianificazione aziendale effettua la pianificazione di tutta la fornitura tramite la pianificazione degli ordini.
orizzonte lead time fisso
Periodo durante il quale Pianificazione aziendale utilizza un lead time fisso per la pianificazione degli ordini.
Se la pianificazione viene effettuata in base a un lead time fisso, anziché in base ai dati del ciclo di operazioni, il calcolo risulta più rapido, ma i risultati sono meno precisi.
La data di inizio dell'orizzonte del lead time fisso viene definita nelle impostazioni dell'articolo del piano. La data di fine coincide con la fine dell'orizzonte ordini.
Prima della data di inizio dell'orizzonte del lead time fisso, Pianificazione aziendale effettua la pianificazione in base ai dati del ciclo di produzione. All'interno dell'orizzonte del lead time fisso, il package Pianificazione aziendale effettua la pianificazione in base a un lead time fisso.
orizzonte ordini
Periodo durante il quale Pianificazione aziendale utilizza la pianificazione basata sugli ordini ai fini della pianificazione della fornitura.
L'orizzonte degli ordini viene rappresentato come numero di giorni lavorativi a partire dalla data in cui viene eseguita la simulazione.
Se l'orizzonte degli ordini è pari a zero, per l'articolo interessato Pianificazione aziendale non utilizza la pianificazione basata sugli ordini.
Per calcolare l'orizzonte degli ordini, LN utilizza il calendario specificato per l'unità aziendale del magazzino predefinito al quale appartiene l'articolo del piano.
Se non è stata specificata un'unità aziendale per il magazzino predefinito dell'articolo del piano, per calcolare l'orizzonte degli ordini Pianificazione aziendale utilizza il calendario della società.
LN sposta l'orizzonte degli ordini verso la fine del periodo del piano che include l'orizzonte, in quanto per Pianificazione aziendale è necessario sapere se un periodo del piano rientra nell'orizzonte degli ordini.
orizzonte previsione
Numero di giorni futuri in base al quale viene eseguito il calcolo del piano delle scorte.
L'orizzonte di previsione viene espresso con un numero di giorni di calendario.
Il calcolo del piano delle scorte effettuato in base alla previsione è conforme al principio riportato di seguito: è necessario che il piano delle scorte equivalga alla domanda prevista in un determinato orizzonte di previsione.
Esempio
Se l'orizzonte previsione è di 10 giorni, LN mira a raggiungere un livello scorte relativo a un periodo del piano che sia sufficiente a coprire la domanda per i prossimi 10 giorni.
percentuale di approvvigionamento
Percentuale utilizzata per calcolare in che modo gli ordini vengono suddivisi tra i fornitori.
percentuale di probabilità esito positivo
Indicazione della probabilità di accettazione di un’offerta.
periodo bloccato
Periodo di sovrapposizione tra il periodo bloccato + e il periodo bloccato -. In questo periodo non è consentito apportare modifiche alla riga di programma acquisti.
periodo bloccato -
Numero di giorni, calcolato a partire dalla data corrente, per cui non è più possibile ridurre la quantità di articoli richiesti.
periodo bloccato +
Numero di giorni, calcolato a partire dalla data corrente, per cui non è più possibile aumentare la quantità di articoli richiesti.
periodo del piano
Intervallo di una serie di intervalli temporali nel quale vengono accumulati tutti i dati di pianificazione di un piano principale.
I periodi del piano vengono definiti nel contesto di uno scenario.
I periodi del piano vengono identificati da un numero di periodo e sono definiti in giorni, settimane o mesi.
periodo di previsione
Periodo in cui il cliente aggrega la previsione generata da più ordini.
I periodi di previsione si basano sui termini e sulle condizioni.
periodo di validità
Periodo di tempo, definito dalla data di validità e dalla data di scadenza, durante il quale un record è valido.
pianificazione a capacità infinita
Metodo di pianificazione della fornitura che non considera alcun vincolo relativo a capacità o a materiali.
La pianificazione a capacità infinita si basa sul presupposto che non esistono vincoli critici. In altri termini, si presuppone che sia sempre possibile trovare o recuperare la necessaria capacità di risorse e i materiali necessari per la produzione di un articolo.
La pianificazione a capacità infinita risulta particolarmente utile nelle situazioni che consentono un'aggiunta flessibile di capacità delle risorse e un'agevole fornitura di componenti.
pianificazione articolo per cliente
Panoramica tempificata della domanda e della fornitura di un articolo relativo a uno specifico cliente.
In LN sono disponibili pianificazioni articolo per cliente da utilizzare con scorte gestite da terze parti (VMI). Nella pianificazione articolo per cliente vengono visualizzati dati quali la previsione inviata dal cliente e le informazioni sulla fornitura confermata inviate al cliente.
È possibile confrontare una pianificazione articolo per cliente con un piano ordini per articolo. La differenza consiste nel fatto che nel piano ordini per articolo vengono visualizzate la domanda e la fornitura relative a tutti i fornitori o clienti, mentre nella pianificazione articolo per cliente vengono visualizzate la domanda e la fornitura relative a uno specifico cliente.
pianificazione articolo per fornitore
Panoramica tempificata della domanda e della fornitura di un articolo relativo a uno specifico fornitore.
LN fornisce pianificazioni articolo per fornitore da utilizzare con scorte gestite da terze parti (VMI). Nella pianificazione articolo per fornitore vengono visualizzati dati quali la previsione inviata al fornitore e le informazioni sulla fornitura confermata restituite dal fornitore.
È possibile confrontare una pianificazione articolo per fornitore con un piano ordini per articolo. La differenza consiste nel fatto che nel piano ordini per articolo vengono visualizzate la domanda e la fornitura relative a tutti i fornitori e i clienti, mentre nella pianificazione articolo per fornitore vengono visualizzate la domanda e la fornitura relative a uno specifico fornitore.
pianificazione basata sugli ordini
Metodo di pianificazione nel quale i dati di pianificazione vengono gestiti sotto forma di ordini.
Nella pianificazione basata sugli ordini la fornitura viene programmata sotto forma di ordini pianificati. LN prende in considerazione la data di inizio e la data di fine dei singoli ordini pianificati. Ai fini della pianificazione della produzione, il metodo considera tutti i fabbisogni di materiali e di capacità rilevandoli dalla distinta base e dal ciclo di produzione di un articolo.
in Pianificazione aziendale è possibile gestire un piano principale dell'articolo anche se la pianificazione di tutta la fornitura viene eseguita tramite la pianificazione degli ordini.
pianificazione basata sul piano principale
Metodo di pianificazione in cui tutti i dati di pianificazione vengono accumulati in intervalli temporali di dimensioni predefinite.
Nella pianificazione principale tutti i dati relativi alla domanda, alla fornitura e alle scorte vengono gestiti in termini di intervalli temporali e quindi memorizzati nei piani principali.
Nella pianificazione principale la pianificazione della fornitura avviene sotto forma di piano di fornitura. Tale piano di fornitura viene calcolato sulla base delle previsioni di domanda, degli ordini effettivi e di altre informazioni. Per quanto riguarda la pianificazione della produzione, in questo metodo di pianificazione vengono presi in considerazione solo i fabbisogni critici registrati nella distinta materiali critici e nella distinta capacità critiche di un articolo.
in Pianificazione aziendale è possibile gestire un piano principale dell'articolo anche se la pianificazione di tutta la fornitura viene eseguita tramite la pianificazione degli ordini.
pianificazione di rete
Include tutte le attività necessarie per l'esecuzione (pianificazione e controllo) di un progetto. Le relazioni all'interno della rete indicano le attività interdipendenti.
piano della domanda
Domanda prevista per un articolo, specificata per periodo.
Il piano della domanda è la somma di:
Il piano della domanda fa parte del piano principale di un articolo o di un canale.
piano delle scorte
Livello desiderato delle scorte, specificato per periodo.
Il piano delle scorte fa parte del piano principale dell'articolo.
Il piano delle scorte può anche corrispondere a un livello costante delle scorte.
piano di acquisto
Quantità di articolo la cui consegna viene effettuata da fornitori esterni, specificata per periodo.
Il piano di acquisto fa parte del piano di fornitura relativo a un articolo del piano.
Il piano di acquisto e il piano di distribuzione differiscono in quanto il piano di distribuzione riguarda il volume consegnato da fornitori interni o da società affiliate.
LN utilizza il piano di acquisto per creare ordini pianificati e non per acquistare quantità previste dal programma.
piano di distribuzione
Quantità articolo pianificata per la consegna tramite fornitori interni o di società sorelle. Tali consegne pianificate vengono visualizzate nel piano principale articolo come ordini di distribuzione pianificati (fuori dall'orizzonte di ordini).
Il piano di distribuzione fa parte del piano di fornitura relativo a un articolo del piano.
piano di fornitura
Fornitura totale pianificata utilizzando la pianificazione principale.
Il piano di fornitura di un articolo è costituito dagli elementi riportati di seguito:
- Piano di produzione
- Piano di acquisto
- Piano di distribuzione (visualizzato nel piano principale dell'articolo sotto forma di ordini di distribuzione pianificati)
Nel piano principale dell'articolo viene anche considerata la fornitura pianificata utilizzando la pianificazione basata su ordini (ordini pianificati). Tuttavia, tale tipo di fornitura non fa parte del piano di fornitura dell'articolo. In altri termini, un piano di fornitura esiste di norma solo al di fuori dell'orizzonte dell'ordine dell'articolo.
piano di produzione
Ricevimenti pianificati di articoli manufatti, specificati per periodo.
Tali ricevimenti rappresentano quantità che è necessario produrre internamente.
Il piano di produzione non include la quantità di articolo del piano consegnata da altre società o da altre ubicazioni di magazzino.
Il piano di produzione fa parte del piano di fornitura relativo a un articolo del piano.
piano di rifornimento
Programma costituito da date, ore e quantità per la consegna di articoli.
Il fornitore crea il piano di rifornimento e lo invia al cliente.
piano ordini per articolo
Panoramica tempificata della pianificazione degli ordini.
Il piano degli ordini per l'articolo include una panoramica dei valori della domanda e della previsione, nonché le informazioni relative ai ricevimenti programmati (ordini effettivi) e alla fornitura pianificata (ordini pianificati).
piano ordini per risorsa
Panoramica basata su un periodo, relativa all'utilizzo delle capacità di una risorsa specifica e degli ordini che richiedono tale capacità.
Il piano ordini per risorsa può contenere i seguenti tipi di ordine o entità:
- Fabbisogno di capacità critiche proveniente da Pianificazione aziendale
- Ordini di produzione pianificati provenienti da Pianificazione aziendale
- Ordini di produzione provenienti dal modulo Gestione produzione per reparti di Produzione
- Attività di progetto provenienti dal modulo Controllo progetto di Produzione
- Attività degli ordini di assistenza provenienti dal modulo Gestione ordini di assistenza o Sistema di gestione lavoro di Assistenza
piano principale articolo
Piano logistico generale, specifico dell'articolo, contenente i dati di pianificazione e gli obiettivi logistici relativi alle vendite, alle forniture interne ed esterne e alle scorte. Tutti i dati di pianificazione nel piano principale articolo vengono specificati per periodo del piano. Pianificazione aziendale utilizza tali dati per eseguire le simulazioni della pianificazione principale.
All'interno del piano principale dell'articolo è possibile distinguere i sottopiani riportati di seguito:
- piano della domanda
- piano della fornitura
- piano delle scorte
Inoltre, nel piano principale dell'articolo sono comprese le informazioni relative a domanda effettiva, fornitura effettiva, fornitura pianificata sotto forma di ordini pianificati, nonché scorte previste.
Se per un articolo con un piano principale sono stati definiti canali, a ognuno di tali canali corrisponde di norma un piano principale di canale. Nel piano principale del canale sono comprese solo informazioni specifiche del canale, ovvero i dati della domanda e le informazioni relative alle limitazioni delle vendite.
Il piano principale dell'articolo e il piano principale del canale vengono definiti nel contesto di uno scenario. È possibile utilizzare tali scenari per analisi di tipo what-if. Il piano effettivo costituisce uno degli scenari disponibili.
piano principale canale
Piano logistico specifico dell'articolo, contenente gli obiettivi di vendita e i vincoli relativi a una determinata combinazione tra canale di vendita e articolo del piano.
Per canale si intende un insieme di clienti e di articoli.
Nel piano principale di canale sono supportate funzioni quali la previsione della domanda, la determinazione della data di scadenza e l'aggregazione.
piano principale risorsa
Panoramica tempificata dell'utilizzo della capacità di una determinata risorsa.
In un piano principale della risorsa vengono registrati per periodo del piano i tipi di utilizzo della capacità riportati di seguito:
- Fabbisogni di capacità critiche provenienti dalla pianificazione basata sul piano principale
- Utilizzo di capacità correlato agli ordini pianificati
- Utilizzo di capacità correlato agli ordini (di produzione) JSC e alle attività di assistenza
- Utilizzo di capacità correlato alle attività (di progetto) PCS
Nel piano principale della risorsa sono inoltre contenute le informazioni sul CTP per capacità.
previsione
Domanda di un articolo, calcolata dal cliente che acquista l'articolo, e aggregata ai periodi di previsione in base ai termini e alle condizioni concordati.
Il cliente invia la previsione al fornitore che pianifica la fornitura dell'articolo.
previsione confermata
Parte della previsione totale che il cliente si aspetta sicuramente di consumare.
Se il cliente invia la previsione per periodo al fornitore che si occupa di pianificare la fornitura, il cliente può distinguere tra previsione confermata e non confermata.
In genere, la previsione confermata di un componente viene ricavata dagli ordini di vendita e dai programmi vendite effettivi di un articolo finale. L'utente può utilizzare diversi metodi per determinare la quantità che costituisce la previsione confermata.
Vedere anche previsione non confermata.
previsione della domanda
Quantità articolo che si prevede venga richiesta in un periodo del piano. È possibile generare una previsione della domanda in base a schemi stagionali o a dati storici.
La previsione della domanda fa parte del piano della domanda per un articolo del piano o per un canale.
previsione domanda consumata
Parte del piano della domanda consumata dalla domanda effettiva in un periodo specifico.
Di norma, la previsione della domanda, la domanda aggiuntiva e la domanda speciale vengono gradualmente confermate mediante gli ordini effettivi. Tale processo è definito consumo della domanda prevista da parte della domanda effettiva.
previsione domanda non consumata
Parte della domanda prevista non ancora consumata dalla domanda effettiva.
Di norma, la previsione della domanda, la domanda aggiuntiva e la domanda speciale vengono gradualmente confermate mediante gli ordini effettivi. Tale processo è definito consumo della domanda prevista da parte della domanda effettiva.
previsione non confermata
Parte della previsione totale per la quale il cliente desidera una fornitura in aggiunta alla fornitura confermata. È probabile che il cliente non sia sicuro dell'effettiva necessità di questa quantità.
La somma della previsione confermata e della previsione non confermata rappresenta la previsione totale.
In genere, la previsione totale non include solo la domanda basata sugli ordini di vendita effettivi relativi ai prodotti finali del cliente, ma anche la domanda prevista in base alle vendite future stimate dei prodotti finali del cliente.
Vedere anche previsione confermata.
priorità
Opzione che consente di aggiungere una determinata classificazione per i fornitori. Se la priorità è definita, le combinazioni articolo/fornitore vengono ordinate in modo decrescente.
procedura guidata
Speciale modalità di assistenza all'utente che automatizza un'attività impostando i valori dei parametri all'interno di un modello aziendale e che configura il software in modo da soddisfare le specifiche esigenze di un'organizzazione.
produzione standard su ordine (STO)
Produzione di articoli non personalizzati dopo il ricevimento di un ordine cliente.
progetto
Un impegno con un obiettivo speciale da raggiungere entro i limiti prescritti di tempo e denaro e che è stato assegnato per la definizione o l'esecuzione.
progetto
Serie di azioni di produzione e di acquisto eseguite per un particolare ordine cliente. Per pianificare e coordinare la produzione degli articoli manufatti viene avviato un progetto.
Per una produzione standard su ordine (STO), il progetto viene utilizzato solo per collegare l'articolo all'ordine cliente. Un progetto può anche includere:
- Dati articolo personalizzato (distinte base e cicli di produzione)
- Pianificazione del progetto (pianificazione delle attività)
programma acquisti
Tabella dei tempi di fornitura pianificata di materiali. I programmi acquisti supportano acquisti a lungo termine con consegne frequenti e sono in genere affiancati da un contratto di acquisto. Tutti i fabbisogni per uno stesso articolo, Business Partner 'Origine vendita', Business Partner 'Origine spedizione', ufficio acquisti e magazzino vengono archiviati in un unico programma.
programma di spedizione supplementare
Programma di spedizione con informazioni precise sulla produzione o sulle consegne dei fabbisogni. Questo programma può includere la sequenza di produzione o di consegna e l'ordine, il luogo e l'ora di scarico dopo la spedizione.
programma produzione
Periodo di tempo in cui il prodotto viene realizzato nel modulo Produzione ripetitiva per un motivo specifico e viene collegato a un documento relativo ai costi. La durata del periodo può essere definita dall'utente.
programma vendite
Tabella dei tempi di fornitura pianificata di materiali. I programmi vendite supportano vendite a lungo termine con consegne frequenti. Tutti i fabbisogni per uno stesso articolo, Business Partner 'Destinazione vendita', Business Partner 'Destinazione spedizione' e parametro di consegna vengono archiviati nello stesso programma vendite.
quantità ordinata
Quantità che deve essere consegnata secondo i termini indicati nella riga ordine. La quantità viene espressa nell’unità di acquisto o nell’unità di vendita dell’articolo.
quantità ordine minima
Quantità minima di articoli da acquistare o produrre. Quando vengono generati ordini pianificati, la quantità di articoli da acquistare o produrre non è mai inferiore rispetto alla quantità ordine minima. La quantità ordine minima consente di evitare di acquistare o produrre l'articolo in questione in quantità eccessivamente ridotte.
quota di lavoro
Quantità di lavoro in attesa di esecuzione per una risorsa nella produzione per reparti.
Se il carico di lavoro è notevolmente inferiore alla quota di lavoro, la risorsa rischia di diventare inattiva. Se il carico di lavoro è notevolmente superiore, i lead time di produzione rischiano di diventare eccessivamente lunghi.
la quota di lavoro viene espressa in ore.
regola di allocazione
Regola che definisce la modalità in cui Pianificazione aziendale determina la quantità fornita da un fornitore o da un gruppo di pianificazione di fornitura. Ad esempio, la percentuale della fornitura totale o la capacità di fornitura del fornitore.
regola di allocazione origine
Regola che definisce la modalità in cui un volume richiesto viene suddiviso tra le origini di fornitura riportate di seguito:
- Produzione per reparti
- Acquisti
- Distribuzione
La regola di allocazione dell'origine viene espressa come Percentuale o Priorità.
regola di approvvigionamento
Sistema di pianificazione contenente le regole per l’allocazione della domanda in base a una combinazione di priorità fornitore e allocazione percentuale a fornitori specifici.
regola di priorità
Regola in base alla quale vengono scelti i fornitori in Pianificazione aziendale. Ad esempio, costi, tempo di fornitura o priorità del fornitore.
regolarizzazione esponenziale
Metodo di previsione della domanda che tiene conto dei dati recenti oltre che dei dati dello storico.
relazione di aggregazione
Specifica, espressa sotto forma di percentuale, che indica la modalità di aggregazione o disaggregazione degli articoli.
Aggregare articoli significa raggruppare articoli diversi in modo da creare famiglie di prodotti a scopo di pianificazione. In questo caso si parla anche di distinta base di pianificazione. Disaggregare articoli significa suddividere una famiglia di prodotti in famiglie più piccole o in articoli.
Le relazioni di aggregazione possono avere la stessa struttura di una distinta base a livello singolo. È tuttavia anche possibile creare strutture multilivello, simili alle distinte base di produzione.
Esempio
PL 1 | Livello del piano 1 (famiglia di prodotti) |
PL 2 | Livello del piano 2 (articoli) |
BC | Biciclette |
MB | Mountain bike |
T | Tandem |
RB | Sella bicicletta |
relazione di fornitura
Collegamento di distribuzione tra un gruppo di pianificazione di fornitura e un gruppo di pianificazione di ricevimento. I gruppi di pianificazione interessati risiedono nella stessa società o in società diverse.
Pianificazione aziendale utilizza le relazioni di fornitura per la pianificazione della distribuzione. Le relazioni di fornitura rappresentano infatti percorsi di fornitura validi per specifici articoli o gruppi di articoli. È possibile specificare le relazioni di fornitura a livello di singoli articoli o a livelli più generali.
Le relazioni di fornitura determinano inoltre i costi di fornitura, le regole relative alle dimensioni del lotto e altri parametri.
relazioni di aggregazione
Specifica, espressa sotto forma di percentuale, che indica la modalità di aggregazione o disaggregazione degli articoli.
Aggregare articoli significa raggruppare articoli diversi in modo da creare famiglie di prodotti a scopo di pianificazione. In questo caso si parla anche di distinta base di pianificazione. Disaggregare articoli significa suddividere una famiglia di prodotti in famiglie più piccole o in articoli.
Le relazioni di aggregazione possono avere la stessa struttura di una distinta base a livello singolo. È tuttavia anche possibile creare strutture multilivello, simili alle distinte base di produzione.
Esempio
revisione
Numero di revisione collegato ai messaggi utilizzati per la comunicazione di dati relativi alla domanda e alla fornitura tra cliente e fornitore.
Un Business Partner può inviare più versioni revisionate di messaggi con i dati relativi alla domanda e alla fornitura, a ognuna delle quali viene assegnato un numero di revisione incrementato di 1.
Il cliente genera i numeri di revisione. Il fornitore utilizza la stessa revisione per contrassegnare un messaggio corrispondente per il cliente.
Ricevimenti di acquisto programmati
Quantità programmata che è necessario ricevere dagli ordini di acquisto (effettivi) e dai programmi acquisti.
ricevimenti di distribuzione programmati
Quantità programmata che è necessario ricevere dagli ordini creati al momento del trasferimento degli ordini di distribuzione al livello di esecuzione, ossia dagli ordini di trasferimento e/o dagli ordini di acquisto.
ricevimenti di produzione programmati
Quantità programmata che è necessario ricevere dagli ordini di produzione (effettivi).
riga di termini e condizioni
Contiene i valori per gli attributi di un livello di ricerca di termini e condizioni e specifica pertanto i campi a cui vengono applicati i termini e le condizioni dettagliati archiviati nei gruppi di termini e condizioni.
riga programma
Posizione in cui sono indicati tutti i singoli fabbisogni di un articolo specifico che vengono consegnati da una combinazione dello stesso Business Partner 'Origine vendita' e Business Partner 'Origine spedizione' e ordinati da un unico ufficio acquisti.
rilascio materiale
Programma in cui vengono fornite informazioni di previsione relative ai tempi di spedizione, ai tempi di consegna e alle quantità.
In generale, un rilascio materiale può essere considerato come un rilascio di pianificazione. Il rilascio materiale può tuttavia contenere anche l'ordine effettivo.
riserva CTP per capacità
Capacità della risorsa riservata per la produzione (come non ancora pianificata) di articoli dei quali non è possibile soddisfare la domanda tramite ATP.
Una risorsa viene considerata riservata quando si verificano le condizioni riportate di seguito:
- Non è possibile soddisfare la domanda dell'articolo A tramite l'ATP dell'articolo stesso.
- Viene eseguita una verifica CTP per capacità relativa all'articolo A.
- La distinta capacità critiche per l'articolo A contiene la risorsa R.
- La risorsa R è definita come critica per la funzionalità CTP.
- Il CTP per capacità della risorsa R è maggiore di zero.
Se la domanda dell'articolo A è stata registrata come ordine cliente, viene registrata una riserva CTP per capacità per la risorsa R, con conseguente riduzione del CTP per capacità della risorsa.
riserva CTP per componente
Quantità di articolo di riserva da utilizzare come componenti critici per la produzione (non ancora pianificata) di altri articoli.
La riserva viene creata quando vengono aggiornati i dati ATP del piano principale di un articolo e vengono soddisfatte le condizioni riportate di seguito:
- L'ATP cumulativo per l'articolo A del piano assume valore negativo.
- I parametri di impostazione dell'articolo A del piano consentono l'attivazione delle verifiche CTP per componente.
- Nella distinta materiali critici relativa all'articolo A è incluso l'articolo B.
- L'articolo B è definito come critico per la funzionalità CTP nelle impostazioni dell'articolo del piano.
In queste circostanze, viene registrata una riserva CTP per componente relativa all'articolo B, con conseguente riduzione dell'ATP per lo stesso articolo B. La quantità di articolo A che verrà prodotta con la quantità riservata del componente viene memorizzata come Ricevimenti riserva CTP.
Per consentire a LN di eseguire correttamente la verifica ATP, è necessario specificare il campo Magazzino nella sessione Pianificazione - Distinta base materiali critici (cprpd3120m000). LN esegue l'esplosione della quantità ATP di un articolo principale negli articoli del piano che presentano lo stesso gruppo di pianificazione del magazzino specificato nella distinta materiali critici dell'articolo principale.
risorsa
In Pianificazione aziendale, gruppo di macchine o di impiegati. In altri package di LN, questo concetto corrisponde a un centro di lavoro.
Ogni operazione eseguita per la produzione di un articolo richiede un determinato importo di capacità proveniente da una risorsa (ad esempio, le ore di produzione). La capacità della risorsa può costituire un vincolo della pianificazione.
È possibile specificare la disponibilità di una risorsa utilizzando il calendario delle risorse.
scenario
Identificazione di una soluzione di pianificazione complessiva.
Ogni scenario rappresenta una soluzione di pianificazione generale e implica particolari impostazioni per la pianificazione di articoli e risorse. È possibile utilizzare gli scenari per analizzare e confrontare diverse opzioni di pianificazione e individuare la soluzione migliore. Ad esempio, è possibile variare le previsioni di domanda o le strategie di approvvigionamento.
Lo scenario effettivo è uno degli scenari disponibili che corrisponde alla situazione di pianificazione effettiva. È possibile trasferire gli ordini di pianificazione e i piani di produzione solo dallo scenario attuale al livello di esecuzione di LN.
scenario effettivo
Scenario nel quale sono inclusi il piano operativo principale o il piano ordini, diversamente dagli scenari utilizzati solo per la simulazione (analisi di tipo what-if).
Lo scenario effettivo è l'unico scenario dal quale è possibile trasferire gli ordini pianificati al livello di esecuzione.
scenario progressivo
Tipo particolare di scenario che viene posticipato. Il numero di giorni dopo i quali LN effettuerà la posticipazione viene determinato specificando la frequenza progressiva.
Con il passare del tempo, la data corrente raggiunge o supera una determinata data di riferimento più la frequenza di progressione. A quel punto, la data di inizio e la data di fine dello scenario, la suddivisione in periodi del piano e la stessa data di riferimento vengono posticipate.
schema
Schema in base al quale è possibile definire il giorno della settimana, del mese o dell'anno e l'ora del giorno in cui si desidera che venga eseguita un'attività, ad esempio un rilascio o una consegna.
schema stagionale
Gli schemi stagionali definiscono la fluttuazione di determinati valori, ad esempio l'utilizzo o la domanda prevista per un articolo nel corso di un anno. Questi valori fungono da parametri per previsioni e avvisi.
scorte di sicurezza
Le scorte buffer necessarie per soddisfare le fluttuazioni della domanda e del lead time di consegna. Le scorte di sicurezza rappresentano in generale una quantità di scorte pianificate per essere disponibili per fare fronte alle fluttuazioni della domanda o della fornitura. Nel contesto della programmazione della produzione principale, le scorte di sicurezza rappresentano le scorte e le capacità aggiuntive pianificate come protezione da eventuali errori di previsione e da modifiche a breve termine del cumulo ordini inevasi.
scorte gestite da terze parti (VMI)
Un metodo di gestione delle scorte in base al quale il fornitore in genere gestisce le scorte del cliente o del terzista. Talvolta, il fornitore gestisce anche la pianificazione della fornitura. In alternativa, le scorte possono essere gestite dal cliente mentre il fornitore è responsabile della pianificazione della fornitura. La gestione o la pianificazione delle scorte può inoltre essere affidata in conto lavoro a un fornitore di servizi logistici (LSP).
Le scorte consegnate dal fornitore possono essere di proprietà del fornitore o del cliente. Spesso, il trasferimento della proprietà delle scorte da fornitore a cliente avviene quando il cliente consuma le scorte, ma può avvenire anche in altri momenti stabiliti per contratto.
Le scorte gestite da terze parti comportano una riduzione dei costi interni associati alla pianificazione e all'approvvigionamento di materiali e consentono una gestione ottimale grazie a una maggiore visibilità delle scorte nella catena di distribuzione.
scorte in giacenza
Quantità fisica di merci presenti in uno o più magazzini, incluse le scorte in sospeso.
scorte in giacenza
scorte previste
Livello previsto di scorte alla fine di un periodo del piano.
Si noti che le scorte previste relative a periodi del piano già trascorsi corrispondono alle scorte in giacenza.
segmentazione
Suddivisione del codice articolo in diverse parti logiche, denominate segmenti.
Tali segmenti vengono visualizzati nelle sessione come campi distinti. Di seguito sono riportati alcuni esempi di segmenti.
- Segmento progetto
- Segmento gruppo
- Identificazione articolo
simulazione di variazione netta
Ricalcolo degli ordini pianificati o di un piano principale che ha inizio in corrispondenza della prima data di modifica dei dati di pianificazione successiva all'ultima simulazione.
Esempio
Si supponga di aver creato una pianificazione rigenerativa il 1° maggio e che la distinta base relativa all'articolo Y venga modificata con validità 1° giugno. Di conseguenza, in LN la data di variazione netta viene impostata su 1° giugno. In questa situazione, la simulazione di variazione netta esegue solo la ripianificazione dell'articolo Y relativamente al periodo che inizia il 1° giugno.
Pianificazione di variazione netta
sistema ordine
Parametro che consente di gestire le modalità di generazione degli ordini di produzione e acquisto consigliati.
Opzioni:
- FAS (Final Assembly Schedule)
- SIC (gestione statistica scorte)
- Pianificato (pianificazione basata su programmazione e ordini).
- Manuale (riordino manuale).
sito
Ubicazione aziendale di un'impresa che gestisce i propri dati logistici. Include un insieme di magazzini, reparti e linee di assemblaggio che si trovano nella stessa ubicazione. I siti vengono utilizzati per definire la catena di distribuzione in un ambiente multisito.
I siti sono soggetti alle seguenti restrizioni:
- Un sito non può essere transnazionale, ovvero i magazzini e i reparti del sito devono trovarsi nello stesso Paese del sito.
- Un sito è collegato a un solo gruppo di pianificazione, pertanto tutti i magazzini e i centri di lavoro del sito devono appartenere allo stesso gruppo di pianificazione.
- Un sito è collegato a una società logistica.
È possibile collegare un sito a un'unità aziendale o un'unità aziendale a un sito.
Se un'unità aziendale è collegata a un sito, le entità del sito appartengono all'unità aziendale. Se invece un sito è collegato a un'unità aziendale, le entità dell'unità aziendale appartengono al sito.
società
Ambiente di lavoro in cui è possibile eseguire transazioni logistiche o finanziarie. Tutti i dati relativi alle transazioni vengono memorizzati nel database della società.
A seconda del tipo di dati che controlla, la società può essere:
- Una società logistica
- Finanziaria
- Logistica e finanziaria
In una struttura multisocietà, è possibile che alcune tabelle di database siano specifiche per una società e che quest'ultima condivida altre tabelle di database con diverse società.
società affiliata
Società logistica distinta che opera come Business Partner nei confronti della propria società logistica. Per un Business Partner di una società affiliata, è necessario definire i ruoli 'Destinazione vendita' e 'Origine vendita'.
Una società affiliata può rappresentare, ad esempio, imprese affiliate e ubicazioni dell'impresa in altri Paesi.
società di fornitura
Società dalla quale viene consegnato un articolo del piano tramite la struttura di distribuzione multisocietà.
stato ordine
Stato assegnato a un ordine pianificato in Pianificazione aziendale.
I valori consentiti per lo stato dell'ordine sono riportati di seguito:
- Pianificato
- Pianificato definitivamente
- Confermato
strategia di approvvigionamento
Suddivisione della fornitura pianificata di un articolo del piano tra le origini riportate di seguito:
- Produzione per reparti
- Acquisti
- Distribuzione
Le strategie di approvvigionamento vengono definite nel contesto di uno scenario.
È possibile definire le strategie di approvvigionamento per gruppi di pianificazione, gruppi di articoli e articoli del piano.
strategia di fornitura
Metodi utilizzati per suddividere la fornitura di articoli del piano tra più fornitori.
La strategia di fornitura definisce le regole di priorità e di allocazione che guidano i motori di pianificazione nella scelta dei fornitori. Per i tipi di fornitore indicati di seguito esistono strategie di fornitura diverse:
- Fornitori esterni (ordini di acquisto pianificati)
- Fornitori interni (ordini di distribuzione pianificati)
È possibile definire le strategie di fornitura per gruppi di pianificazione, gruppi di articoli e articoli del piano.
strumento
Risorsa riutilizzabile, manuale o meccanica, per l'esecuzione di attività di produzione e/o assistenza. Terminato l'utilizzo, lo strumento viene restituito alle scorte in modo da poter essere riutilizzato per i successivi fabbisogni. La durata di uno strumento si riduce a ogni utilizzo. In LN uno strumento può essere identificato tramite una combinazione univoca composta dal tipo di strumento e dal numero di serie.
Esempio
-
Strumenti manuali
Un trapano elettrico o una sega. -
Attrezzaggio macchina
Una maschera di montaggio, uno stampo, un modello costruttivo o strumenti di taglio. -
Strumenti
Un durometro o un calibro. -
Attrezzatura
Una pala.
struttura di progetto
Specifica i sottoprogetti appartenenti al progetto principale. Le strutture di progetto sono particolarmente importanti nel caso di progetti di grandi dimensioni in uno scenario di progettazione su ordine (ETO).
Le strutture di progetto possono essere importanti per la pianificazione di rete perché le date di inizio e di fine dei sottoprogetti possono dipendere dalle date di inizio e di fine calcolate per le attività del progetto principale.
Nei calcoli del progetto i costi dei sottoprogetti vengono aggregati al progetto principale pertinente.
La struttura di progetto viene applicata solo ai progetti di tipo diverso da Budget.
È possibile eliminare una struttura di progetto solo se lo stato del progetto principale è impostato su Libero o Archiviato.
tempo di approntamento merci
Intervallo di tempo che intercorre tra il prelievo degli articoli dal magazzino e la partenza del vettore in cui sono collocati gli articoli.
tempo di elaborazione interna
Tempo richiesto tra il riconoscimento dei fabbisogni e il rilascio dell’ordine di acquisto. Il tempo di elaborazione interna comprende la preparazione dei documenti e l’approvvigionamento.
tempo di fornitura
Tempo totale necessario per ottenere un articolo previsto. Questo intervallo di tempo viene utilizzato per calcolare il lead time dell’ordine relativo a un articolo, in base al quale una società decide gli impegni ed esegue la pianificazione delle capacità e la gestione degli ordini.
Esempio
Per l’articolo A il fornitore ha comunicato un tempo di fornitura di 50 giorni. Si tratta di un lead time ridotto, conseguente al fatto che per questo articolo al fornitore viene inviata una previsione di tre anni. Se sono necessarie quantità aggiuntive, non incluse nella previsione, al fornitore occorrerà il tempo di fornitura completo, ovvero 300 giorni.
tempo di immagazzinamento merci
Intervallo di tempo che intercorre tra l’arrivo degli articoli e l’effettivo magazzinaggio nel magazzino.
tempo di sicurezza
Tempo che è possibile aggiungere al normale lead time per proteggere la consegna di merci da eventuali fluttuazioni nel lead time. Consente di completare un ordine prima della data in cui l'ordine è realmente necessario.
tipo di articolo
Classificazione degli articoli utilizzata per determinare, ad esempio, se un articolo è un articolo generico, un articolo di tipo Servizio o un articolo di tipo Strumento. Alcune funzionalità sono valide solo per determinati tipi di articolo.
tipo di disponibilità
Indicazione del tipo di attività per cui è disponibile una risorsa. Mediante i tipi di disponibilità è possibile definire più set di orari di lavoro per un singolo calendario.
Se ad esempio un centro di lavoro è disponibile per la produzione dal lunedì al venerdì e disponibile per le attività di assistenza il sabato, è possibile definire due tipi di disponibilità, uno per la produzione e uno per l’assistenza, e collegarli al calendario del centro di lavoro.
tipo di prodotto
Dati di raggruppamento degli articoli definibili dall’utente, utilizzati come criterio di ordinamento e di selezione. Il tipo di prodotto viene utilizzato per classificare gli articoli con caratteristiche simili ai fini della produzione.
tipo di transazione scorte
Classificazione utilizzata per indicare il tipo di movimento delle scorte.
Sono disponibili i tipi di transazione scorte riportati di seguito:
Prelievo
Da un magazzino a un'entità diversa dai magazzini.Ricevimento
Da un'entità diversa dai magazzini a un magazzino.Trasferimento
Da un magazzino a un altro.Trasferimento semilavorati
Da un centro di costo a un altro.
tipo orario di lavoro
Tipo di intervallo temporale, ad esempio lunedì mattina, mercoledì pomeriggio o fine settimana di assistenza. Per ciascun tipo orario di lavoro, è possibile impostare valori predefiniti per l'ora di inizio e di fine.
tolleranza del carico di lavoro
Percentuale che indica lo scostamento consentito del carico di lavoro di una risorsa rispetto alla quota di lavoro.
transazione scorte
Qualsiasi modifica apportata ai record delle scorte.
transazioni scorte pianificate
Modifiche previste nei livelli delle scorte determinate dagli ordini pianificati di articoli.
Trasferimento di magazzino
Ordine di magazzino per lo spostamento di un articolo da un magazzino a un altro.
Un trasferimento di magazzino è costituito da un ordine di magazzino con transazione scorte di tipo Trasferimento.
ufficio acquisti
Reparto dell'organizzazione responsabile dell'acquisto dei materiali e dei servizi necessari. È possibile assegnare gruppi di numeri all'ufficio acquisti.
unità aziendale
Parte dell'organizzazione finanziariamente indipendente, costituita da entità quali reparti, centri di lavoro, magazzini e progetti. Le entità dell'unità aziendale devono appartenere tutte alla stessa società logistica, mentre quest'ultima può includere più unità aziendali. Un'unità aziendale è collegata a una singola società finanziaria.
Quando si eseguono transazioni logistiche tra unità aziendali, le transazioni finanziarie risultanti vengono registrate nelle società finanziarie a cui è collegata ciascuna unità aziendale.
unità del piano
Gruppo di articoli del piano, pianificato come singola unità.
Nell'unità del piano viene raggruppato un insieme di articoli del piano che condividono la capacità di produzione di determinate risorse.
Un'unità del piano viene pianificata con un motore di pianificazione specifico. È possibile specificare il metodo e i parametri di pianificazione di ogni unità del piano.
Un'unità del piano corrisponde spesso a un reparto di produzione. In genere, un sistema di produzione prevede da tre a cinque unità del piano.
verifica CTP per capacità
Verifica della disponibilità della capacità necessaria per produrre una quantità aggiuntiva di un articolo al fine di consegnare l'ordine cliente in tempo.
A seconda dell'orizzonte ordini, la verifica CTP per capacità viene eseguita sulle risorse della distinta delle capacità critiche dell'articolo oppure sui centri di lavoro del ciclo di produzione dell'articolo. Vengono verificate solo le risorse definite come critiche per CTP.
verifica CTP per componente
Verifica della disponibilità dei componenti necessari per produrre una quantità aggiuntiva di un articolo al fine di consegnare l'ordine cliente in tempo.
Il tipo di verifica eseguita per un articolo componente varia in base ai parametri CTP del componente stesso.
La verifica componente CTP viene eseguita sui componenti inseriti nella distinta materiali critici o nella distinta base, a seconda dell'orizzonte di ordini. Vengono verificati solo i componenti definiti come quantità CTP critiche.
verifica CTP per famiglia
Verifica CTP eseguita a livello di famiglia di prodotti anziché a livello di articolo.
Al pari di una normale verifica CTP per articolo, la verifica CTP per famiglia può richiedere vari tipi di verifiche ATP e CTP.
In tal caso, è possibile configurare LN in modo che, quando è necessario verificare il CTP della Mountain bike, LN esegua in realtà il CTP della famiglia Biciclette.
Esempio
L'articolo Mountain bike fa parte, infatti, della famiglia Biciclette.
vettore
Organizzazione che fornisce servizi di trasporto. È possibile collegare un vettore predefinito sia al Business Partner 'Destinazione spedizione' che al Business Partner 'Origine spedizione'. È inoltre possibile stampare su una distinta di carico ordini di acquisto e di vendita ordinati per vettore.
Per gestire ordini e fatture, è necessario definire un vettore come Business Partner.