Intervalli di tempo per la fatturazione

Nel package Assistenza gli intervalli di tempo per la fatturazione vengono utilizzati per determinare l'eventuale tempo impiegato in proporzione per risolvere le chiamate che viene fatturato al Business Partner.

È possibile creare fatture per ciascun intervallo, ad esempio di 5, 10 o più minuti. Se la chiamata viene risolta entro questo intervallo, non vengono create fatture. In questo caso, infatti, i costi di fatturazione superano i ricavi. Tuttavia, se i costi sono coperti da un contratto, il tempo impiegato effettivo deve sempre essere sommato al tempo di copertura impiegato in precedenza.

Nei termini di contratto è possibile includere intervalli di tempo per la fatturazione. È possibile, ad esempio, stabilire la quantità di tempo minima e massima che è possibile fatturare per una chiamata. Sarà quindi possibile fatturare un importo fisso oppure il valore effettivo.

Esempio

  • Le unità sono definite in termini di minuti.
  • Il limite minimo è 10 minuti.
  • Il limite massimo è 25 minuti.
  • Il multiplo è 7.
  • Il metodo di arrotondamento è normale.
  • Il tempo registrato per la chiamata è pari a 17 minuti.

Poiché il valore è compreso tra il limite massimo e quello minimo, viene applicato il multiplo. Il risultato è 17 diviso 7, pari a 2,4 unità.

L'arrotondamento è normale, quindi al Business Partner vengono fatturate 2 unità. Se si utilizza l'arrotondamento Per difetto, il valore 2,9 viene arrotondato a 2. Se invece si utilizza l'arrotondamento Per eccesso, il valore 2,4 viene arrotondato a 3 unità.

Per fatturare il tempo impiegato effettivo, non è necessario specificare il limite massimo e il relativo multiplo può essere 1. In tal caso, il metodo di arrotondamento non è più rilevante.

Se il multiplo è 27 e il limite superiore 25, il limite superiore ha la priorità.