Valorizzazione delle scorte

È possibile valutare le scorte utilizzando diversi metodi di valorizzazione:

  • Costo standard
  • Costo unitario a media mobile (MAUC)
  • FIFO (First In First Out)
  • LIFO (Last In First Out)
  • Prezzo lotto (Lotto)
  • Prezzo numero di serie (N. serie)

I metodi di valorizzazione consentono di determinare uno specifico valore contabile delle scorte. In alcuni casi, tuttavia, il valore di mercato delle scorte può essere più basso di quello indicato in contabilità. Questa eventualità si verifica, ad esempio, quando i prezzi degli articoli diminuiscono o quando gli articoli sono ormai giunti al termine del ciclo di vita. In altri termini, il valore indicato in contabilità non corrisponde sempre al reale valore delle scorte.

In alcuni casi, gli standard IFRS (International Financial Reporting Standards) richiedono di indicare il valore di mercato delle scorte anziché un valore determinato in base ai prezzi di acquisto originari. Il valore di mercato, infatti, fornisce informazioni più precise sul reale valore delle scorte. La specifica del valore delle scorte in base ai valori di mercato anziché in base ai prezzi di acquisto (più elevati) viene indicata con la sigla LCMV (Lower Cost or Market Value, costo più basso o valore di mercato).

È possibile scegliere di rivalutare o meno le scorte in base al valore di mercato. Sono pertanto disponibili le seguenti opzioni:

  • Indicazione del valore delle scorte senza rivalutazione

    Il valore delle scorte viene determinato in base ai valori di mercato. Questa valutazione delle scorte, tuttavia, è solo temporanea. All'inizio del periodo finanziario successivo verrà infatti utilizzato il valore delle scorte originario, basato sui prezzi di acquisto.
  • Indicazione del valore delle scorte con rivalutazione

    Il valore delle scorte viene determinato in base ai valori di mercato. Le scorte vengono quindi rivalutate utilizzando il valore di mercato. Di conseguenza, all'inizio del periodo finanziario successivo, come nuovo valore delle scorte verrà utilizzato il valore di mercato.

Valori di mercato in Magazzino

In LN è possibile utilizzare i valori di mercato per valutare sia le scorte di articoli acquistati sia quelle di articoli prodotti. I valori di mercato possono essere immessi nella sessione Valori di mercato (whina1118m000).

I valori di mercato, ovvero i prezzi di acquisto approvati o inseriti manualmente, vengono utilizzati nelle seguenti sessioni:

  • Esecuzione valorizzazione scorte (whina1210m000)

    Se nell'area Confronta valore scorte con della scheda Differenza è selezionata una delle due seguenti opzioni:

    • Valore di mercato (inclusi ricarichi)
    • Valore di mercato (esclusi ricarichi)
  • Metodo di valorizzazione modifiche (whina1232m000)

    Se, dopo la modifica del metodo di valorizzazione, il valore delle scorte deve corrispondere al valore di mercato.
  • Correzione costi effettivi (whina1230m000)

    Se il metodo di valorizzazione è First In First Out (FIFO), Last In First Out (LIFO), Prezzo lotto (Lotto), Prezzo numero di serie (N. serie) o Costo unitario a media mobile (MAUC) e il valore delle scorte deve essere uguale al valore più basso tra il valore corrente delle scorte e il valore di mercato.
  • Calcolo costo standard (ticpr2210m000)

    Se il metodo di valorizzazione è Costo standard e il nuovo costo standard (analogamente al valore delle scorte) deve essere uguale al valore più basso tra il costo standard corrente e il valore di mercato.

Se il valore di mercato immesso nella sessione Valori di mercato (whina1118m000) è più basso del prezzo di acquisto originario dell'articolo, per il calcolo del prezzo di valutazione viene utilizzato il valore di mercato.

Esempio di metodo di valorizzazione Costo standard

Il valore delle scorte viene calcolato moltiplicando le scorte per il costo standard degli articoli. In ogni giorno lavorativo le scorte vengono modificate in base alle transazioni e il costo standard è valido per un determinato periodo. Per calcolare il valore delle scorte a partire da una data specifica nel passato, moltiplicare le scorte e il costo standard relativi a tale data.