Inserimenti di Prima nota ricorrenti

Le transazioni di Prima nota ricorrenti possono essere generate regolarmente da LN in base ai dettagli della transazione e alle istruzioni impostate dall'utente nella definizione di Prima nota ricorrente.

I costi comuni, ad esempio i costi relativi a edifici e parcheggi, una mensa, il personale tecnico e gli addetti alla sicurezza nonché i costi di riscaldamento, elettricità e acqua, spesso vengono distribuiti tra i vari reparti e ubicazioni di un'organizzazione su base fissa. Per distribuire tali costi, è possibile impostare definizioni di Prima nota ricorrenti.

Le definizioni impostate consentono di generare le transazioni finanziarie corrispondenti e supportare la contabilità mensile dei reparti. I report risultanti forniscono utili informazioni sulla gestione e sono necessari nei Paesi nei quali le organizzazioni sono tenute a redigere riclassificati finanziari consolidati e a segnalare i profitti e le perdite per ogni singolo reparto.

Tipi di Prima nota ricorrenti

Il tipo di una definizione di Prima nota ricorrente indica la categoria della transazione.

Sono disponibili i seguenti tipi di Prima nota ricorrenti:

  • Prima nota, per la distribuzione dei costi in altri reparti o altre società.
  • Fattura di acquisto, per la generazione di semplici fatture di acquisto ricorrenti.
  • Fattura vendita, per la generazione di semplici fatture di vendita ricorrenti.
Nota

Nei moduli Contabilità clienti e Contabilità fornitori è inoltre possibile creare fatture e pagamenti ricorrenti tramite le seguenti sessioni:

  • Fatture di vendita ricorrenti (tfacr1514m000)
  • Fatture di acquisto ricorrenti (tfacp1113s000)

Rispetto alle transazioni di Prima nota ricorrenti di tipo Fattura di acquisto o Fattura vendita, le sessioni Contabilità clienti e Contabilità fornitori consentono di immettere un maggior numero di dettagli sulle transazioni.

Tassi di cambio

A seconda del tipo di Prima nota ricorrente, è possibile selezionare un determinatore del tasso per le transazioni di Prima nota ricorrenti. Se si utilizza un sistema multivaluta dipendente e il campo Determinat. tasso è impostato su Immesso manualmente, è possibile modificare il tasso di cambio tra la valuta della transazione e la valuta di riferimento.

Quando si generano le transazioni ricorrenti e si stampa un report relativo alle transazioni, è possibile utilizzare i tassi di cambio validi alla data di generazione delle transazioni oppure specificati nell'intestazione Prima nota.

Transazioni di storno

È possibile stornare le transazioni di Prima nota ricorrenti se sono di tipo Prima nota.

Ad esempio, per la copertura delle spese telefoniche è possibile impostare una definizione di Prima nota ricorrente di tipo Prima nota in modo da assegnare mensilmente un importo fisso ai vari reparti. A fine trimestre, quando diventano noti i costi telefonici effettivi, è possibile stornare la transazioni di Prima nota e addebitare i costi effettivi ai reparti.

Utilizzo delle transazioni di storno normali

Per stornare le transazioni è anche possibile creare le istruzioni e selezionare il tipo di storno Non applicabile. Per stornare una transazione, creare un'istruzione di tipo Storno normale. Questa istruzione genera le transazioni della definizione di Prima nota ricorrente, ma storna gli addebiti e gli accrediti.

Nota

Per le transazioni di storno normali LN utilizza le informazioni sui tassi di cambio valide alla data di generazione della transazione di storno, il che può comportare l'insorgenza di differenze valutarie.