Creazione di un modello di report intervento in formato RTF
I modelli RTF vengono utilizzati per LN Mobile Service per Windows, ma non per la versione per Android/iOS. Nella versione per Android/iOS vengono utilizzati modelli HTML.
Segnaposto nei documenti in formato RTF
Nei modelli di report intervento in formato RTF i segnaposto sono definiti utilizzando testo racchiuso tra marcatori. Esistono quattro tipi di segnaposto, tutti definiti mediante testo all'interno di marcatori.
| Notazione | Tipi di segnaposto |
|---|---|
| <<nome dell'etichetta>> | Etichetta |
| ##nome del segnaposto## | Elemento di dati recuperato da un set di dati |
| %%nome del segnaposto%% | Immagine recuperata da un set di dati |
| [[identificativo del set di dati]] | Identificativo del set di dati |
| ##DepartmentName## | <<Order>> | ##ServiceOrder## |
|---|---|---|
|
##DepartmentAddress## |
<<OrderReference>> <<StartTime>> <<ServiceEngineer>> |
##ReferenceA## ##StartTime## ##Engineer## |
In questo esempio, <<Order>>, <<OrderReference>> e così via sono etichette (segnaposto di testo traducibile), mentre ##DepartmentName##, ##ServiceOrder## e così via sono elementi di dati. In questo caso, i dati vengono recuperati dal set di dati a livello di documento. Poiché questo set di dati è generalmente disponibile, è possibile utilizzare questi segnaposto in qualsiasi parte del documento. Per un elenco di tutti i segnaposto, fare riferimento all'Appendice Segnaposto per il modello di report intervento.
| Reparto assistenza NL | Ordine di assistenza | SOO001407 |
|---|---|---|
|
Het Torentje Binnenhof 19 2513 AA Den Haag, Zuid Holland Paesi Bassi |
Riferimento Ora di inizio Tecnico di assistenza |
CUST_B_00012 15-8-2016 10:28 John Doe |
Layout
È possibile posizionare i segnaposto pressoché in qualsiasi punto del documento RTF. Di conseguenza, una struttura come L'ordine di assistenza numero ##ServiceOrder## inizia in data ##StartDate## è del tutto valida.
Per poter allineare gli elementi, è possibile utilizzare schede o tabelle. È possibile inserire tabelle ed è possibile unire colonne o righe. Ad esempio, è possibile specificare una tabella di due righe, con la prima riga di una cella e la seconda di tre celle.
| <<SomeTranslatedText>> | ||
| ##FieldA## | ##FieldB## | ##FieldC## |
Il layout sopra riportato recupera i campi A, B e C dal set di dati a livello di documento.
Per poter visualizzare i dati da qualsiasi altro set di dati, è necessario rispettare una convenzione relativa al layout. Tutti i segnaposto che dipendono da uno specifico set di dati devono essere inseriti all'interno di una tabella. L'identificativo del set di dati è l'elemento fondamentale della convenzione relativa al layout. È necessario inserire tale identificativo nella prima cella della prima riga della tabella come testo iniziale.
Convenzione relativa al layout dei set di dati:
| [[DataSetIdentifier]] | ||
| <<HeaderTextA>> | <<HeaderTextB>> | <<HeaderTextC>> |
| ##FieldA## | ##FieldB## | ##FieldC## |
La convenzione sopra riportata definisce tre o più righe.
- La prima riga deve contenere l'identificativo del set di dati (racchiuso tra i marcatori [[ ]]). Vedere anche le definizioni del set di dati fornite in precedenza nel documento. Se l'identificativo del set di dati non è presente, la tabella viene gestita come una tabella di layout. Vedere quanto illustrato in precedenza. La riga dell'identificativo del set di dati viene eliminata dopo che l'unione è stata completata.
- L'ultima riga viene replicata per il numero di record contenuti nel set di dati. I segnaposto di ciascuna riga replicata vengono sostituiti con i valori dei record corrispondenti del set di dati. Se la riga del layout contiene segnaposto di dati che non corrispondono alle proprietà del set di dati, per la sostituzione viene utilizzato il set di dati padre. Se non vengono trovate corrispondenze nel set di dati padre, il segnaposto viene associato e potenzialmente sostituito con i valori del set di dati a livello di documento.
- Tutte le altre righe sono righe di intestazione (zero, una o più righe). Le righe di intestazione contengono in genere segnaposto di testo (<< >>). Se le righe di intestazione contengono segnaposto di dati, i segnaposto vengono sostituti con i dati recuperati dal set di dati padre. Se non è applicabile, i segnaposto vengono sostituiti con i dati recuperati dal set di dati a livello di documento.
Il requisito minimo per una tabella di set di dati è due righe. Le righe di intestazione sono facoltative.
Esempio con due righe di intestazione:
| [[MaterialCost]] | |||
| <<Materials>> | |||
| <<Quantity>> | <<ItemCode>> | <<ItemDescription>> | <<Amount>> |
| ##Quantity## | ##Item## | ##Description## | ##AmountOrCoverage## |
Esempio senza righe di intestazione:
| [[MaterialCost]] | |||
| ##Quantity## | ##Item## | ##Description## | ##AmountOrCoverage## |
Layout nidificato
Per poter rappresentare le relazioni padre/figlio, viene definita un'ulteriore convenzione. Nel caso di attività e materiale, se è necessario presentare il materiale per attività, la tabella del materiale deve essere nidificata in quella dell'attività. I set di dati hanno una struttura che permette di identificare se sono utilizzati come set figlio. Anziché presentare tutto il materiale di un intervento, nelle tabelle del materiale nidificate viene presentato solo il materiale relativo all'attività corrente.
Prestare attenzione quando si inseriscono tabelle nidificate nell'ultima riga. Se sono necessarie più tabelle (ad esempio per materiale, manodopera e altri costi), è possibile inserirle nella stessa cella dividendole con un'interruzione di paragrafo, ovvero inserendo un semplice ritorno a capo. Vedere anche il layout Materials - LaborCost - OtherCost nell'Appendice Modello predefinito per il report intervento.
In Word questa operazione è semplice. È sufficiente posizionare il cursore nella cella della tabella e selezionare "Inserisci tabella" dalla scheda Inserisci.
Convenzione relativa al layout dei dati nidificati:
| [[DataSetIdentifier]] | ||
| <<HeaderTextA>> | <<HeaderTextB>> | <<HeaderTextC>> |
| ##FieldA## | ##FieldB## | ##FieldC## |
| [[DataSetIdentifier]] | ||
| <<HeaderTextX>> | <<HeaderTextY>> | <<HeaderTextZ>> |
| ##FieldX## | ##FieldY## | ##FieldZ## |
Esempio di layout di set di dati nidificati:
| [[Activities]] | ||
| <<Activity>> ##Description## | ||
| [[MaterialCost]] | ||
| <<Materials>> | ||
| <<Quantity>> | <<ItemCode>> | <<Description>> |
| ##Quantity## | ##Item## | ##ItemDescription## |
Nell'esempio sopra riportato un set di dati [[MaterialCost]] relativo al costo del materiale è nidificato in un set di dati [[Activities]] relativo alle attività. L'elemento di dati ##Description## viene recuperato dal set di dati Activities. Gli elementi di dati ##Quantity##, ##Item## e ##ItemDescription## vengono recuperati dal set di dati MaterialCost.
Esempio di risultato del layout di set di dati nidificati:
| Kit di riparazione attività | ||
| Materiali | ||
| Quantità | Codice articolo | Descrizione |
| 6 pz | AVDK17 | Pannello truciolare |
| 3 scatole | AVDK1501 | Chiodi |
Totali
Per ogni set di dati che rappresenta un costo, viene calcolato il totale. Nel modello predefinito i totali sono presentati nel paragrafo riepilogativo.
I segnaposto Totalxxx e GrandTotal mostrano i valori dell'intero costo delle attività selezionate. Le righe di dettaglio di tali costi non devono essere necessariamente visibili nel report. I segnaposto TotalDetailxxx e GrandDetailTotal contengono soltanto i valori delle righe di dettaglio dei costi.
In questo modo, è possibile decidere se visualizzare solo i totali senza dettagli oppure i dettagli e i relativi totali.
Strumenti per la modifica del modello
Il modello deve essere salvato come file RTF. Questo tipo di file può essere gestito in Microsoft Word, ma è modificabile anche in altre applicazioni per l'elaborazione di testo. Dover aver creato il modello, è necessario salvare il file come documento RTF.
Sebbene il layout visualizzato possa sembrare identico, esistono differenze tra gli elaboratori di testo (e l'applicazione) a livello di risultati di stampa. Se si utilizza carta prestampata, provare il modello con dati reali, salvandolo in formato PDF.
Strumenti per la modifica del modello
Il modello deve essere salvato come file RTF. Questo tipo di file può essere gestito in Microsoft Word, ma è modificabile anche in altre applicazioni per l'elaborazione di testo. Dover aver creato il modello, è necessario salvare il file come documento RTF.
Sebbene il layout visualizzato possa sembrare identico, esistono differenze tra gli elaboratori di testo (e l'applicazione) a livello di risultati di stampa. Se si utilizza carta prestampata, provare il modello con dati reali, salvandolo in formato PDF.
Suggerimento: modifica dei segnaposto
Quando si aggiungono o si modificano segnaposto, digitare l'intero segnaposto con un'unica operazione. Non modificare singoli caratteri, perché Word talvolta aggiunge marcatori invisibili nel documento RTF. In tal caso, il processo di unione del report non riesce a interpretare correttamente il modello e il segnaposto non viene sostituito con un valore nel report intervento. Se i segnaposto sono digitati correttamente, ma non mostrano il valore unito, è necessario modificare il documento del modello digitando nuovamente il segnaposto per intero, inclusi i marcatori iniziali e finali.
Suggerimento: impostazioni della visualizzazione Layout Web in Microsoft Word
Se si utilizza Word come editor, è consigliabile utilizzare la visualizzazione Layout Web. Selezionare la scheda Visualizza sulla barra multifunzione, quindi fare clic su Layout Web. I bordi delle tabelle che superano il margine destro della carta sono visibili e possono essere modificati.
Suggerimento: visualizzazione della griglia
È anche possibile visualizzare la griglia delle celle. Per impostazione predefinita, questa funzionalità non è attivata. Selezionare l'opzione relativa al layout dei bordi nella scheda Home e scegliere Visualizza griglia. I bordi senza linea visibile sono rappresentati da una linea punteggiata.