Richiesta di modifica (dmchm0101m000)Utilizzare questa sessione per elencare le richieste di modifica. Questa sessione consente anche di creare ed elaborare le richieste di modifica. Per creare una nuova richiesta di modifica, fare clic su Nuovo dal menu File. In questa sessione, è possibile qualificare i richiedenti delle richieste di modifica come interni o esterni. È inoltre possibile gestire i motivi che hanno dato luogo alla richiesta di modifica e la descrizione del problema che potrebbe verificarsi a causa della non conformità della modifica, unitamente alla soluzione suggerita. Nota Una richiesta di modifica viene creata e collegata a una modifica. Dopo il collegamento alla modifica, non è più possibile respingere la richiesta di modifica. È possibile creare, collegare a una modifica o respingere una richiesta di modifica in base all'autorizzazione dell'utente. In un determinato momento, un utente può avere o meno le autorizzazioni necessarie per eseguire tutte le funzioni.
Richiesta di modifica L'ID della richiesta di modifica è un codice univoco assegnato alla richiesta. Se per la richiesta di modifica è stata definita e attivata una maschera, questa genera il codice. Descrizione La descrizione della richiesta di modifica. Nota È possibile inserire un massimo di 30 caratteri. Priorità Indica il livello di priorità. Per selezionare il codice di priorità nella sessione Priorità di modifica (dmchm0103m000) utilizzare la freccia di esplorazione. È necessario selezionare una priorità. Revisore richiesta Impiegato con il massimo livello di autorizzazione per la revisione della richiesta di modifica. Utilizzare la freccia di esplorazione per selezionare la qualifica, ad esempio progettista, tecnico, amministratore e così via nella sessione Ruoli (tcppl0160m000). Le qualifiche sono definite nel package People di LN e le qualifiche definite vengono utilizzate nel modulo Gestione modifiche. Origine richiesta Selezionare il richiedente della richiesta per indicare l'origine della modifica. La richiesta può avere un'origine interna o esterna. L'origine interna può essere rappresentata da altri reparti della società, mentre quella esterna può essere relativa a un cliente o a un Business Partner. Le origini della modifica possono essere interne o esterne. Origine Maggiori dettagli sul richiedente della modifica. Nel caso di un richiedente interno, è necessario inserire il reparto e il numero del contatto dal quale ha avuto origine la richiesta. Nel caso di un richiedente esterno, inserire l'indirizzo completo. Nota Non è possibile inserire più di 255 caratteri. Motivo richiesta Il codice del motivo della richiesta di modifica. Per selezionare un codice di motivo nella sessione Motivi (dmcom0150m000) utilizzare la freccia di esplorazione. I codici definiti per i motivi delle richieste vengono utilizzati per individuare tutte le richieste di modifica. Descrizione problema La descrizione dettagliata del problema. Questo parametro è costituito da un campo di testo in più righe, nel quale è possibile descrivere nei dettagli la richiesta di modifica. Soluzione suggerita La soluzione suggerita relativamente alla richiesta di modifica. Questo parametro è costituito da un campo di testo in più righe, con spazio a sufficienza per descrivere la possibile soluzione per la richiesta di modifica. Documento di riferimento Il codice del documento di riferimento sul quale si basa la soluzione suggerita. Per selezionare un documento nella sessione Documenti (dmdoc1510m000), nella quale sono definiti i codici dei documenti di riferimento, utilizzare la freccia di esplorazione. Il tipo di documento può essere uno qualsiasi tra quelli supportati nel modulo Gestione modifiche, ad esempio un disegno. Stato Lo stato della richiesta di modifica. I valori consentiti sono:
Nota Non è possibile modificare una richiesta di modifica respinta. Modifica L'ID della modifica, visualizzato quando la modifica viene collegata a una richiesta di modifica. All'intestazione di modifica è possibile collegare più richieste di modifica. Stato Lo stato dell'intestazione della richiesta di modifica. All'intestazione di una richiesta di modifica può essere associato uno degli stati riportati di seguito:
Stato secondario Lo stato definito dall'utente. È possibile definire lo stato secondario nella sessione Stati oggetto per Oggetto (dmsys0520m000). Per selezionare lo stato in questa sessione, utilizzare la freccia di esplorazione. Lo stato consente di identificare un record contenente una determinata entità. Lo stato secondario di una richiesta di modifica il cui stato sia Creato, ad esempio, può essere Creato da impiegato, Creato da cliente e così via. Questa rappresenta una fase facoltativa del processo di modifica. Creato da L'ID di accesso dell'utente che ha creato la richiesta di modifica. Per creare una nuova richiesta di modifica è necessario che l'utente sia autorizzato. Data creazione La data e l'ora di creazione della richiesta di modifica. Viene utilizzato il formato di data e ora UTC. Commenti Inserire i commenti del revisore sulla richiesta di modifica. È possibile inserire un massimo di 255 caratteri. Data modifica La data e l'ora in cui la richiesta di modifica è stata modificata. Questo è un campo di sola visualizzazione e non può essere modificato dall'utente. LN aggiorna questo campo ogni volta che viene modificato il record. Questo campo è abilitato solo se l'azione è impostata su Modifica.
Collegato a modifica Collega la richiesta di modifica a una modifica. Respingi Respinge una richiesta di modifica con un determinato codice di motivo. Visualizza modifiche Avvia la sessione Modifiche (dmchm0111m000). Questa opzione è disponibile solo se alla richiesta è stata collegata una modifica. Sfoglia Avvia il browser per visualizzare le proprietà della modifica e le proposte. Filtro query Imposta la funzione di filtro da utilizzare con le query. Rimuovi filtro query Disabilita la funzione di filtro.
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