Magazzini fiscali

I magazzini fiscali vengono utilizzati in diversi scenari interni di scorte gestite da terze parti (Vendor Managed Inventory, VMI) in cui vengono soddisfatte le seguenti condizioni:

  • La proprietà delle merci cambia in seguito a transazioni di scorte tra reparti o unità aziendali appartenenti alla stessa organizzazione, ma con una propria contabilità di profitti/perdite.
  • Le merci non vengono pagate al ricevimento, bensì in una fase successiva nella catena di alimentazione.

Un magazzino fiscale consente di specificare il proprietario interno delle scorte. Di norma le scorte di un magazzino appartengono alla società finanziaria a cui appartiene il magazzino. Se tuttavia le scorte sono di proprietà di un'altra società finanziaria, viene utilizzato un magazzino fiscale per mostrare che le scorte sono depositate in un magazzino appartenente alla società finanziaria A, ma sono di proprietà della società finanziaria B.

A tale scopo, il magazzino fiscale viene collegato alla società finanziaria dell'unità aziendale o del reparto proprietario delle merci e al magazzino in cui sono effettivamente immagazzinate le merci. In un magazzino fiscale non avvengono transazioni fisiche. Esso riflette semplicemente i livelli scorte del magazzino fisico dell'altra società finanziaria in cui sono effettivamente immagazzinate e gestite le scorte. Per ulteriori informazioni sul modo in cui un magazzino fiscale viene collegato alla società finanziaria proprietaria delle scorte e al magazzino in cui sono immagazzinate le scorte, vedere Impostazione.

Si consideri ad esempio un'organizzazione con ufficio principale M e unità aziendale B, ciascuno con una propria contabilità di profitti/perdite. Le scorte sono depositate nel magazzino di B, ma sono di proprietà di M finché non verranno consumate da B.

B dispone del magazzino Wh_B fisico, ossia "reale". M dispone del magazzino fiscale M_WhF. Le merci sono effettivamente immagazzinate in Wh_B e M_WhF riflette i livelli scorte di Wh_B. In Wh_B le scorte risultano essere di proprietà di M con proprietà in conto terzi. La modifica della proprietà è basata su consumo. In M_WhF le merci vengono mostrate come scorte.

Quando vengono ricevute merci in Wh_B, il livello scorte aumenta sia in Wh_B che in M_WhF. Se vengono prelevate scorte da Wh_B, B diventa proprietario delle merci e di conseguenza il livello scorte di Wh_B e M_WhF diminuisce. Poiché è diventano proprietario, B deve pagare le merci.

Se un'unità di un'organizzazione è proprietaria di merci depositate in più magazzini, ciascuno appartenente a un'altra unità aziendale o a un altro reparto con propria contabilità di profitti/perdite, è possibile collegare il magazzino fiscale ai magazzini di ciascuna di queste unità. Per ulteriori informazioni, consultare Collegamento di un magazzino fiscale a diversi magazzini fisici.

Poiché lo scopo principale di un magazzino fiscale consiste nel registrare le scorte di proprietà effettivamente depositate nel magazzino fisico di un altro reparto, non sono richieste funzionalità e impostazioni relative ai movimenti di ingresso e di uscita, alle ubicazioni e alle unità di gestione. Per informazioni sulle proprietà dei magazzini fiscali, vedere Proprietà dei magazzini fiscali.

Impostazione

Di seguito viene descritto come è configurata la registrazione della proprietà interna.

Ogni reparto, ad esempio un ufficio acquisti o un'unità aziendale, è definito come reparto in LN. Ogni reparto di LN è collegato a un'unità aziendale. I magazzini, siano essi fiscali o di altro tipo, sono entità separate collegate anch'esse a un'unità aziendale. I business partner interni, anch'essi collegati a un'unità aziendale, rappresentano i magazzini collegati all'unità aziendale.

Le unità aziendali sono collegate a società finanziarie. Le transazioni finanziarie eseguite per un'unità aziendale vengono registrate nella società finanziaria dell'unità aziendale. Per registrare transazioni finanziarie nei conti del reparto corretto, è necessario che i reparti, i Business Partner interni e i magazzini coinvolti vengano collegati all'unità aziendale collegata alla società finanziaria appropriata.

Si consideri ad esempio un Business Partner interno IBP_M collegato all'unità aziendale EU_M e che rappresenta pertanto l'ufficio principale M (vedere l'esempio precedente). Il magazzino fiscale M_WhF è collegato a EU_M e al magazzino fisico Wh_B (vedere più avanti). EU_M è collegata alla società finanziaria A.

Il Business Partner interno IBP_B è collegato all'unità aziendale EU_B e rappresenta pertanto l'unità aziendale B. Il magazzino Wh_B è collegato alla società finanziaria B, a sua volta collegata all'unità aziendale EU_B.

In questo modo i pagamenti risultanti da consumi di scorte da parte di B vengono effettuati alla società finanziaria A e sottratti dalla società finanziaria B.

Proprietà dei magazzini fiscali
  • Per un magazzino fiscale non sono disponibili le funzionalità e le impostazioni relative ai movimenti di ingresso e di uscita, alle ubicazioni e alle unità di gestione, così come non sono disponibili le transazioni manuali quali i ricevimenti, le spedizioni, le ispezioni o l'inserimento ordini.
  • Non è possibile inserire un magazzino fiscale in un ordine. Se ad esempio in un ordine di vendita è specificato un magazzino padre, il magazzino fiscale viene recuperato per mezzo del Business Partner proprietario.
  • Le scorte di un magazzino fiscale non vengono prese in considerazione per la pianificazione e non vengono mostrate nelle panoramiche delle scorte non finanziarie, poiché vengono mostrate anche come scorte non di proprietà del magazzino fisico collegato al magazzino fiscale.
  • Per ogni magazzino fiscale, sono disponibili panoramiche di tutti i magazzini fisici collegati e panoramiche delle scorte per articolo, proprietà e magazzino fisico.

Nella sessione Magazzini (whwmd2500m000) i campi elencati di seguito sono di sola lettura per i magazzini fiscali. Per questi campi, le caselle di controllo sono deselezionate e le opzioni di elenco sono impostate sul valore Non applicabile: