Panoramica degli identificatori di configurazioneGli identificatori di configurazione costituiscono un metodo efficace per controllare la validità delle variazioni apportate a un articolo finale. Possono essere utilizzati per la tracciatura dei fabbisogni oppure per impostare eccezioni a partire da un articolo finale standard, in modo da elaborare variazioni senza dover definire codici articoli separati. In questo modo, inoltre, non è più necessario gestire distinte base separate per ogni combinazione di variazioni. Gli articoli finali possono essere, ad esempio, aerei o auto sportive e possono essere sottoposti a variazioni relativamente piccole, ad esempio l'installazione di sedili rossi anziché blu oppure di un tipo di radar particolare o di un sistema di aria condizionata speciale in un aeroplano altrimenti standard. Gli identificatori di configurazione possono essere utilizzati per apportare modifiche nei casi riportati di seguito:
Concetti principali degli identificatori di configurazione Gli identificatori di configurazione sono caratterizzati da alcuni concetti distinti, ovvero:
Codice identificativo di configurazione Un codice identificativo di configurazione è un codice che viene collegato a un articolo finale per identificarlo. Tale codice può rappresentare una o più variazioni rispetto all'articolo finale standard. È possibile collegare un codice identificativo di configurazione ad articoli sia prodotti sia acquistati. Per ulteriori informazioni, vedere Codici identificativi di configurazione. Richiesta Nell'ambito degli identificatori di configurazione, una richiesta rappresenta il motivo commerciale addotto per spiegare le modifiche e le variazioni apportate a un articolo, ovvero le eccezioni. Le richieste vengono espresse tramite eccezioni, in base a quanto riportato di seguito. Le richieste possono, ad esempio, indicare normative, quali:
Le richieste possono inoltre essere inerenti al modello di un articolo:
Eccezione Nell'ambito degli identificatori di configurazione, un'eccezione rappresenta la definizione di una deviazione relativa a un articolo con identificatore di configurazione. Un'eccezione indica, ad esempio, se per un codice identificativo di configurazione viene utilizzata una specifica riga della distinta base oppure se viene eseguita una determinata operazione del ciclo di produzione. Le eccezioni vengono solitamente create per soddisfare le richieste dei clienti o per eseguire aggiornamenti a livello tecnologico. Per ulteriori informazioni, vedere Eccezioni per identificatori di configurazione. Modalità di utilizzo di identificatori di configurazione È possibile utilizzare identificatori di configurazione per le tre finalità riportate di seguito:
Eccezioni di progettazione Utilizzare i codici identificativi di configurazione per definire le eccezioni inerenti una serie di articoli o un sottoinsieme di serie. Tale approccio è adatto in caso si sviluppino prodotti complessi in bassi volumi, ad esempio nell'industria aerospaziale o militare. Le serie vengono definite per un articolo finale specifico, ad esempio un aeroplano. Le eccezioni vengono definite successivamente, ad esempio per i numeri dal 50 al 100 di una serie di articoli. Si tratta del metodo effettivamente utilizzato per gli identificatori di configurazione nei rilasci precedenti. Per un esempio di questo approccio, vedere Impostazione dei codici identificativi di configurazione. Metodo di configurazione semplice Gli identificatori di configurazione vengono utilizzati per configurare gli articoli in righe ordine di vendita singole. Questo approccio è adatto per settori caratterizzati da una produzione in alti volumi, ad esempio quello dell'elettronica. Gli identificatori di configurazione possono quindi essere utilizzati come metodo di configurazione semplice. Per un esempio di questo approccio, vedere Identificatore di configurazione come metodo di configurazione semplice in Gestione Vendite.
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