Permute di proprietà senza pagamento di imposte

In alcuni casi si è necessario rinviare una parte della plusvalenza realizzata su una dismissione data in permuta per un cespite simile. Se la permuta determina una plusvalenza inferiore al 25%, è necessario eseguire la rilevazione proporzionale della plusvalenza e coordinare la dismissione del cespite originario e l'acquisizione del nuovo cespite. Se la permuta determina una minusvalenza o se la plusvalenza derivante dalla permuta è superiore al 25%, seguire la procedura di dismissione standard per il cespite dismesso e la procedura di acquisizione standard per il nuovo cespite. Prima di stabilire il metodo di elaborazione di permute di proprietà senza pagamento di imposte si consiglia di rivolgersi al proprio consulente contabile.

Prima di dismettere un cespite permutato, è necessario raccogliere i seguenti dati:

• Le plusvalenze o minusvalenze totali registrate in seguito alla permuta.
• I numeri da utilizzare sia per la dismissione del cespite precedente che per l’acquisizione del nuovo cespite.

Per la dismissione del cespite precedente è necessario conoscere la base del cespite, l'importo dei proventi, l'importo del fondo di ammortamento e l'importo della plusvalenza o della minusvalenza. Il processo di dismissione calcola tali importi, ma per utilizzare la rilevazione proporzionale dell'utile è necessario trasferire l'importo della minusvalenza nel campo Minusvalenza differita dopo avere inserito le plusvalenze o le minusvalenze, oltre a verificare le scritture contabili create prima di rilasciare la dismissione. Per l’acquisizione del nuovo cespite è necessario calcolare l'utile rilevato, l'utile non rilevato e la base del nuovo cespite utilizzati nell'acquisizione del cespite per la rilevazione proporzionale dell'utile. La base del nuovo cespite non corrisponde al valore dichiarato del nuovo cespite.