Parametri MEMBERGET
Qui vengono descritte le modifiche apportate al modo in cui la funzione MEMBERGET gestisce le specifiche dei parametri di gerarchia ed elemento non valide o non corrispondenti.
Esisteva un problema di verifica degli errori in MEMBERGET, che è stato corretto nella versione 10.3.1. Alcuni utenti avevano utilizzato il problema a proprio vantaggio nei report e la soluzione ha creato problemi. Si è deciso quindi di implementare di nuovo in una patch il comportamento errato, che verrà mantenuto fino a una versione successiva. La patch è disponibile nel portale Portale Infor Support nella soluzione 1107030.
Di seguito è riportato un riepilogo del comportamento corrente:
- Il parametro di gerarchia della funzione MEMBERGET viene ignorato, a meno che il parametro di elemento non sia errato.
- Se il parametro di elemento non è valido, il testo specificato viene analizzato in un tentativo di individuare il nome di elemento desiderato e la gerarchia di appartenenza.
Il comportamento corrente viene descritto negli scenari illustrati di seguito.
Parametro di gerarchia valido con parametro di elemento non valido
In questo scenario l'output della funzione MEMBERGET varia a seconda che sia possibile analizzare il nome di elemento non valido e determinare il nome desiderato.
Il parametro di elemento può non essere valido a causa dei seguenti errori:
- È presente un errore di battitura.
- Il parametro è valido, ma non appartiene alla gerarchia specificata.
- Indicazione di una gerarchia anziché di un elemento.
- Indicazione di una dimensione anziché di un elemento.
Esempio 1
=MEMBERGET("data_connection", "Cube",
"H2","H1.error","self")
In questo esempio viene analizzato il testo H1.error
e viene identificato il nome di elemento corretto.
nelle versioni precedenti la 10.3, la formula restituisce l'elemento predefinito della gerarchia H2.
Esempio 2
In questo esempio nel parametro di elemento è contenuto testo privo di significato oppure un nome di dimensione o di gerarchia:
=MEMBERGET("data_connection", "Cube",
"H2","nonsense","self")
In questo caso, il parametro di elemento non può essere analizzato.
La formula restituisce l'elemento predefinito della gerarchia H2. Questo comportamento resta invariato.
Parametro di gerarchia non valido con parametro di elemento non valido
In questo scenario l'output della funzione MEMBERGET varia a seconda che sia possibile analizzare il nome di elemento non valido e determinare il nome desiderato. Se il parametro di elemento può essere analizzato, il parametro di gerarchia non valido verrà ignorato.
Esempio 1
In questo esempio l'utente specifica un nome di dimensione nel parametro di gerarchia e un nome di elemento non valido.
=MEMBERGET("data_connection","Cube", "Dim1",
"H1.error", "self")
In questo caso il parametro di elemento può essere analizzato. La formula restituisce l'elemento predefinito della gerarchia H1.
Nelle versioni precedenti la 10.3, la formula restituisce l'elemento predefinito della gerarchia predefinita della dimensione specificata nel parametro di gerarchia.
Esempio 2
In questo esempio l'utente specifica un nome di dimensione nel parametro di gerarchia e un nome di elemento che non può essere analizzato:
=MEMBERGET("data_connection","Cube", "Dim1",
"nonsense", "self")
La formula restituisce l'elemento predefinito della gerarchia predefinita della dimensione specificata nel parametro di gerarchia.
Parametro di gerarchia non valido con parametro di elemento valido
In questo esempio l'utente specifica un parametro di gerarchia non valido con un parametro di elemento valido in una gerarchia.
=MEMBERGET("data_connection","Cube", "error",
"H1_element", "self")
La formula restituisce l'elemento predefinito della gerarchia a cui appartiene l'elemento specificato.
nella versione 10.3.1 questo comportamento è stato modificato in modo da restituire #NA! se il parametro di gerarchia non viene specificato correttamente.